Lo scrive Calcio e Finanza. Marotta e Lombardo si sono sentiti più volte negli ultimi giorni. I due sono legati da grande stima reciproca
Juve, contatti tra Elkann e Marotta (che porterebbe con sé Maurizio Lombardo della Roma)
La Juventus vorrebbe il ritorno alla base di Beppe Marotta, attualmente all’Inter. Significherebbe tornare indietro a quando il club bianconero era protagonista di un ciclo vincente. Il manager è legato all’Inter da un contratto che scadrà nel 2024-25, ma qualche contatto con la Juventus c’è stato.
“Per il momento questo progetto è ancora nella sua fase più embrionale, anche perché il manager è legato da un contratto con l’Inter che scadrà nel 2024/25. Tuttavia, sicuramente qualche contato tra Elkann e Marotta c’è già stato”.
Il portale aggiunge un altro retroscena. Nel caso in cui Marotta accettasse l’offerta della Juventus, porterebbe con sé, come vice, Maurizio Lombardo, oggi dirigente alla Roma.
“In questo quadro, secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, qualora l’attuale amministratore delegato dell’Inter dovesse decidere di lasciare il club nerazzurro per fare ritorno a Torino, potrebbe portare porterebbe con sé in qualità di suo vice anche Maurizio Lombardo, che attualmente ricopre l’incarico di Chief Football Operating Officer alla Roma. Tra Marotta e Lombardo – che in questi giorni si sono sentiti più di una volta – d’altronde c’è un rapporto di grande stima reciproca che risale al lungo periodo di collaborazione proprio alla Juventus. Lombardo è già stato Segretario Generale del club bianconero tra il 2011 e il 2020 (anni trionfali per la società, che ha conquistato ben nove Scudetti), prima di passare alla Roma dei Friedkin. Resta da capire ovviamente se Marotta cederà alla corte di John Elkann e se Lombardo sia disposto a lasciare l’ambiente giallorosso, dove è attualmente molto stimato”.
Qualche settimana fa, il Corriere dello Sport scriveva della suggestione Marotta alla Juventus:
“Beppe Marotta, 66 anni a marzo ‘23, otto scudetti (sette più uno) nelle ultime dodici stagioni, è lusingato da tanta ritrovata e diffusa popolarità. All’Inter sta bene, dicono: ma chi lo frequenta lo descrive sfinito dalle troppe salite alle quali l’ha costretto la proprietà. Le difficoltà finanziarie del Gruppo Suning sono note a (quasi) tutti, in particolare a chi – come lo stesso Marotta e il ds Ausilio – da troppo tempo è condannato a fare le nozze coi fi chi secchi per garantire la competitività della squadra”.