ilNapolista

Joao Felix: «Con o senza Ronaldo, nel Portogallo non cambia nulla»

In conferenza: «La tattica è la stessa, che lui ci sia o meno. Non è perché c’è o non c’è Cristiano che la squadra sarà migliore o peggiore»

Joao Felix: «Con o senza Ronaldo, nel Portogallo non cambia nulla»
Doha (Qatar) 24/11/2022 - Mondiali di calcio Qatar 2022 / Portogallo-Ghana / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Joao Felix ONLY ITALY

Nella conferenza stampa che precede la sfida del Portogallo con il Marocco è intervento Joao Felix. Anche lui, come il commissario tecnico del Portogallo, Santos, ha parlato della questione Ronaldo, su sollecitazione dei giornalisti presenti. Il giocatore dell’Atletico Madrid ha così commentato la presenza in campo di CR7.

“Non risponderò a questo. È già stato discusso. Voglio solo lasciare un messaggio a tutti i portoghesi e ai media. Il Portogallo è in una grande competizione, penso che dovremmo essere tutti più uniti e non cercare di rovinare l’atmosfera che abbiamo nella Nazionale”.

I giocatori sentono l’obbligo di passare la palla a Ronaldo quando è in campo.

“Non lo sento, non sento l’obbligo di passare la palla a Cristiano. Cerchiamo sempre di fare del nostro meglio in campo, passare quando è la soluzione migliore, ma ognuno ha la sua opinione e interpreta la partita per come la vede lui. Cristiano ci dà cose che non abbiamo quando non c’è, giochiamo in modo diverso, ma la squadra finisce sempre per fare bene. Non è perché lui c’è o non c’è che la squadra sarà migliore o peggiore”.

Le differenze con Ronaldo in campo.

“La tattica è la stessa, che ci sia o meno. Dalla prima partita fino ad ora abbiamo sempre giocato con la stessa tattica. Ha caratteristiche che altri non hanno e altri hanno caratteristiche che lui non ha. L’identità c’è sempre ed è sempre la stessa”.

Joao Felix parla poi del paragone con Kakà.

“Penso che si veda che sono più leggero, sì. Sono alla mia prima Coppa del Mondo, è la competizione che tutti sognano di giocare. È un sogno poter rappresentare il Portogallo in questa competizione ecco perché provo tutta questa gioia. Rispondere al paragone forse è un po’ troppo… Kakà ha vinto tutto, gli è stato assegnato il Pallone d’oro e io sono solo all’inizio, ma ovviamente fa piacere sentire questi complimenti”.

Sul Marocco:

“Tutte le squadre hanno modi di giocare diversi. Il Marocco non fa eccezione, ha il suo modo di giocare. Abbiamo già analizzato alcuni dei loro punti positivi e negativi. Sarà una partita difficile, sono i ‘quarti’ Sappiamo cosa dobbiamo fare per evitare ciò che c’è di buono in loro e sicuramente saremo pronti a vincere la partita”.

Sull’Atletico Madrid.

“Ci sono diversi modi di giocare, diverse mentalità. Qui gioco per il mio paese. Gioco con alcuni dei miei compagni di squadra da 10 anni. Gioco con Dalot da quando avevo 9 anni. Sono giocatori che siamo sempre stati abituati a giocare, parliamo la stessa lingua, abbiamo giocato insieme in altri club e nazionali, e solo il fatto che rappresentiamo il Portogallo è una gioia in più”.

ilnapolista © riproduzione riservata