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Gravina e la cena con Agnelli: «cavolate, di incontri così ne ho fatti tantissimi»

La Gazzetta scrive – testuale – che alcune allusioni emerse nella giornata di ieri però non sono piaciute al presidente della Federcalcio

Gravina e la cena con Agnelli: «cavolate, di incontri così ne ho fatti tantissimi»
Db Milano 25/02/2019 - premio Giacinto Facchetti 'Il bello del calcio' / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gabriele Gravina

Gravina e la cena con Agnelli (e gli altri presidenti). Scrive la Gazzetta che certe allusioni (scrive proprio così, è tutto vero) non sono piaciute al presidente della Federcalcio.

La cena tra presidenti voluta da Agnelli e emersa dalle intercettazioni della Procura torinese non preoccupa il numero uno della Figc Gabriele Gravina, presente quel 23 settembre 2021 nel parco “La Mandria” di Fiano (Torino). Alcune allusioni emerse nella giornata di ieri però non gli sono piaciute, così ha chiarito: «Cavolate, sono sereno. Abbiamo già chiarito perché c’è stato l’incontro, per parlare di sviluppo del calcio, ne ho fatti tantissimi così». 

QUESTO L’INCONTRO.

Spuntano nuovi retroscena dalle carte relative all’inchiesta sulle plusvalenze della Juventus. Secondo quanto scrive La Repubblica, il 23 settembre 2021 l’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli, incontrò in via riservata in provincia di Torino i dirigenti di altre sei squadre di Serie A alla presenza dei vertici della Lega Serie A e della Federcalcio. Il riferimento all’episodio è presente nelle carte dell’inchiesta della procura di Torino, nella richiesta di custodia cautelare avanzata a giugno e respinta dal gip, in relazione a presunti rapporti di ‘partnership’ del club bianconero con altre società italiane e straniere”.

Si trattò, scrive il quotidiano, di un “incontro organizzato in via riservata”.

“Una riunione informale che il presidente bianconero, l’indomani, commentò così: “Spero nasca qualcosa di utile sennò ci schiantiamo pian pianino””.

I magistrati hanno ricostruito l’incontro attraverso il monitoraggio dell’utenza telefonica di Agnelli da parte della guardia di finanza. La Repubblica racconta:

“Secondo quanto riportato nella richiesta di custodia cautelare, poi respinta dal giudice, la riunione si sarebbe svolta in una tenuta a Fiano (Torino), all’interno del parco della Mandria. “Vi avrebbero partecipato – si legge nel documento – Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, Enrico Preziosi, presidente del Genoa, Giuseppe Marotta, ex ad della società bianconera e attuale ad dell’Inter, Paolo Scaroni, presidente del cda del Milan, Stefano Campoccia, vicepresidente dell’Udinese, Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna””.

Repubblica scrive di aver indagato sulla questione e dà Marotta assente.

“Una ricostruzione non del tutto accurata, secondo quanto appurato da Repubblica. Marotta infatti, pur invitato, non poté partecipare per ragioni personali. Campoccia, a quanto si apprende, nemmeno sapeva della cena”.

Secondo quanto scrivono i magistrati, comunque,

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