Anche Moratti ci crede: «Dopo due mesi il Napoli potrebbe essere diverso ma resta pericoloso»
A Sportpaper: «Il Napoli è fortissimo. L'interruzione non è stata a suo vantaggio, l'Inter deve sfruttare la sosta, ha la possibilità di riprendersi. Moggi voleva venire all'Inter»

Db Milano 30/05/2017 - premio 'Rosa Camuna' / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimo Moratti
L’ex presidente Massimo Moratti è intervenuto ai microfoni di Sportpaper.it per commentare lo stato dell’Inter in vista della partita contro il Napoli a San Siro. Un cenno anche a Moggi che, secondo quanto riferisce l’ex patron, prima del caso Calciopoli era stato vicino all’Inter.
«Posso confermare che Luciano volesse venire all’Inter, questo senza dubbio…».
Poi su Inter-Napoli:
«Sarà una partita molto bella, interessante, tutto nuovo perché il Napoli dopo due mesi potrebbe essere diverso da quello che era, ma resta una squadra pericolosa. L’Inter deve sfruttare il fatto che si è fermato il campionato, ha la possibilità di riprendersi e di fare un po’ di punti. Il Napoli è forte, fortissimo, naturalmente l’interruzione non è stata a suo vantaggio, con la gara del 4 gennaio capiremo di più».
Sui rinnovi che pendono sull’Inter e sulla Champions, Moratti ha detto:
«La società si è comportata bene, ha tenuto i giocatori forti e sono riusciti a fare una squadra come si deve. A gennaio non mi aspetto nulla. L’Inter ha ottime possibilità di passare il turno contro il Porto».
Infine un cenno a Mourinho che con l’Inter, allora di Moratti, riuscì a conquistare uno storico Triplete:
«Doppio incarico per Josè? Queste sono scelte sue personali, è stato coraggioso a scegliere la Capitale, fa capire quanto sia un professionista legato al contratto».
L’ultimo in ordine di tempo a credere alla rimonta era stato proprio Inzaghi, attuale allenatore neroazzurro che durante “I Re del Calcio 2022” aveva dichiarato:
«Ci credo, assolutamente. Il Napoli ha fatto finora qualcosa di straordinario, che ha amplificato gli errori delle altre squadre, a partire dall’Inter. L’anno scorso eravamo tutte nel giro di tre punti in classifica. Ma ci credo».