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Verona-Juve, Marelli: «Da regolamento il tocco di mano di Danilo non è punibile» VIDEO

L’ex arbitro a Dazn spiega anche che questa regola non è presente nell’ultimo regolamento ma non significa che sia stata abolita

Verona-Juve, Marelli: «Da regolamento il tocco di mano di Danilo non è punibile» VIDEO

Verona-Juve. Grandi proteste, prima in campo direttamente dal Verona, e poi sui social dai tifosi, per il rigore non concesso all’77’ della gara contro la Juve per il toto di mano di Danilo in area.  Miguel Veloso tira dal limite, Pawel Dawidowicz intercetta il pallone e lo calcia, già dentro l’area, su Danilo. Lo juventino, molto vicino all’avversario, viene colpito sul braccio mentre è già in caduta, essendosi lanciato nel tentativo di intercettare la conclusione. Il braccio è alto oltre la spalla del difensore brasiliano, ma la sua postura è stata ritenuta congrua dall’arbitro Di Bello, che non è stato richiamato dal Var per correggere la decisione.

L’ex arbitro Marelli negli studi di Dazn spiega subito i motivi che hanno portato Di Bello a non dare il rigore e la correttezza della sua decisione per Verona-Juve.

«Il braccio è larghissimo però qui c’è un il caso inatteso del pallone inaspettato, cioè  calciato da pochi metri da un giocatore del Verona. Nel regolamento c’è una parte specifica su questo argomento. Nel regolamento c’è proprio una parte su questa fattispecie quando il pallone viene calciato da un attaccante o da un difendente, direttamente su un calciatore, o sul braccio di un giocatore che è in posizione congrua e sta facendo il movimento di poggiarsi a terra, per cui non è punibile»

Sul finire del suo intervento Marelli chiarisce anche che questa regola non è più presente nel regolamento del 2022, ma non significa che non valga più e ancora che una decisione analoga è già stata presa in questa stagione in Juve-Roma.

 

 

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