Sul CorSera. La sua presenza si fa opprimente. Fra lui e gli altri, chiunque altro, la differenza è netta. Meno egoista di prima, non è arginabile
La Francia ha battuto la Danimarca al Mondiale in Qatar per 2-1. Protagonista assoluto della partita è stato Mbappé, autore della doppietta che ha portato alla vittoria la squadra di Deschamps. Oggi Mario Sconcerti commenta la sua prestazione sul Corriere della Sera. A soli 24 anni, la stella del Psg è diventato un uomo. E’ un fuoriclasse completo, scrive Sconcerti. La sua presenza è opprimente. Non è arginabile. Tra lui e gli altri, di chiunque si tratti, c’è una differenza netta. Tra l’altro, nonostante la giovane età, ha eguagliato il numero di gol al Mondiale di Pelè: sette gol a meno di 24 anni.
Sconcerti scrive:
“Si fa opprimente nel frattempo la presenza di Mbappé. Non è arginabile. Fra lui e gli altri, chiunque altro, la differenza è netta. Ha un controllo in corsa stupefacente, e un senso del gol che entusiasma. A meno di ventiquattro anni ha segnato ai Mondiali sette gol come Pelè. È molto sicuro di sé, gestisce il campo e il pallone rapidamente,
guarda la squadra, è meno egoista di prima. È diventato davvero un uomo, quindi oggi è un fuoriclasse compiuto,
completo”.
Ieri La Vanguardia scriveva di Mbappé:
“Faranno come se niente fosse, come sempre, ma al Real Madrid malediranno a lungo il giorno in cui Mbappé ha ceduto alle pressioni del suo Paese e ha rifiutato la sua proposta milionaria. La stella del PSG è attualmente un calciatore di un altro pianeta, come lo è stato Messi per tanti anni”.
“Sì, c’è un essere superiore, ma si chiama Mbappé”.