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Gazzetta: Spalletti immobile nel finale in crisi del Napoli, Allegri si sarebbe tolto il cappotto

Non ha fatto alcun cambio di giocatori (aveva ancora uno slot) o di modulo. Anche a Liverpool il Napoli si era deconcentrato nel finale

Gazzetta: Spalletti immobile nel finale in crisi del Napoli, Allegri si sarebbe tolto il cappotto
Mg Reggio Emilia 25/04/2022 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

La Gazzetta analizza Napoli-Udinese con la profondità di chi il calcio lo conosce, un po’ Van Gaal un po’ Maturana. Un’analisi forse troppo tecnica, che finisce per tagliare fuori i lettori che non hanno una scientifica conoscenza del calcio. Scrive il quotidiano sportivo milanese:

Nel finale ha un po’ sorpreso l’immobilismo di Spalletti, poco reattivo nel trovare una chiave per riattaccare la spina alla sua squadra. Nella stessa situazione Allegri si sarebbe tolto il cappotto e anche qualche altro indumento, lui invece è rimasto impassibile e non ha fatto alcun cambio di giocatori (aveva ancora uno slot) o di modulo.

La Gazzetta si sofferma sui dieci minuti finali in cui il Napoli ha rischiato di vanificare il vantaggio di tre gol sull’Udinese.

La Compagnia di Luciano Spalletti chiude gli spettacoli del 2022 tra molti applausi e qualche brivido. Anche ieri la recita del Napoli è stata divertente: meno scintillante di altre, ma sempre convincente per il modo in cui i giocatori recitano alla perfezione il copione e sono padroni del palcoscenico. Contro l’Udinese c’è stato un solo problema: la capolista ha fatto calare il sipario con una mezzoretta di anticipo concedendo ai bianconeri di riaprire nel finale una partita già archiviata. Un errore di leggerezza più che di presunzione e magari anche un segnale di stanchezza mentale per il lunghissimo ciclo di incontri ravvicinati. Non è un caso che sia successo qualcosa di simile a quanto accadde ad Anfield: lì la concentrazione crollò quando fu chiaro che il Liverpool non avrebbe più potuto conquistare il primo posto nel girone di Champions, ieri gli azzurri hanno considerato chiusa la sfida dopo la terza rete. Il secondo indizio non rappresenta ancora una prova, ma deve far riflettere Spalletti e tutto il gruppo: una squadra matura per lo scudetto (e questa lo è, senza dubbio) non deve ripetere due volte in poco tempo lo stesso errore.

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