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Aldo Grasso: Infantino ha trasformato la Fifa in un generatore di deliri di onnipotenza

Sul CorSera commenta il discorso inaugurale del presidente Fifa. “Invece di dare lezioni morali e darsi alla paraculaggine, si scusi”.

Aldo Grasso: Infantino ha trasformato la Fifa in un generatore di deliri di onnipotenza
Doha (Qatar) 18/11/2022 - conferenza stampa Fifa / foto Imago/Image Sport nella foto: Gianni Infantino ONLY ITALY

Aldo Grasso commenta, sul Corriere della Sera, il discorso del presidente della Fifa, Gianni Infantino, all’inaugurazione dei Mondiali in Qatar. Per difendersi dalle critiche che sta ricevendo l’organizzazione Infantino ha denunciato «l’ipocrisia delle lezioni morali» dell’Occidente.

Le sue parole:

«Quello che sta succedendo è profondamente ingiusto. Le critiche sono ipocrite e per quello che noi europei abbiamo fatto negli ultimi 3.000 anni dovremmo scusarci peri prossimi 3.000 anni prima di dare lezioni di morale agli altri».

Grasso scrive che invece di darsi alla paraculaggine, Infantino dovrebbe scusarsi, lui per primo.

“Si scusi lui, innanzi tutto, invece di darsi alla paraculaggine”.

Si riferisce alle dichiarazioni di Infantino, che ha detto di sentirsi qatarino, arabo, africano, gay, disabile e lavoratore migrante.

Infantino ha parlato della sua esperienza di discriminazione, vissuta sulla pelle da bambino. Eppure queste discriminazioni, scrive Grasso, non gli hanno impedito di arricchirsi.

“non gli hanno impedito di diventare uno dei manager più pagati al mondo, con uno stipendio che si aggira intorno a 1,4 milioni di euro annui. A disposizione avrebbe anche benefit come auto e alloggio, con annesso un rimborso spese variabile riconducibile ai 1800 euro mensili. In quanto a scandali e corruzioni, pensavamo che Blatter, il precedente presidente della Fifa, avesse raggiunto il peggio, quando il Qatar si è letteralmente «comprato» questi Mondiali. Ma con i soldi si compra tutto: dal Psg (i cui ingaggi dei calciatori hanno sconvolto l’economia mondiale del calcio) all’interruzione dei campionati europei, dai Mondiali nel deserto alla visibilità globale”.

Grasso conclude con un giudizio tranchant su Infantino: ha trasformato la Fifa in un generatore di deliri di onnipotenza, una specie di organismo politico internazionale.

“L’auspicio era che la nuova presidenza segnasse una linea di discontinuità e invece Infantino ha trasformato la
Fifa in una sorta di organismo politico internazionale, un generatore di deliri di onnipotenza”.

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