Nel suo nuovo libro, Cristiano Ronaldo scrive che «il ritorno allo United è stato un disastro»
Lo scrive il Sun. Nel volume, il portoghese si dice infastidito dall'involuzione del club e sconvolto per lo scarso impegno dei compagni

Mg Bergamo 02/11/2021 - Champions League / Atalanta-Manchester United / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo non smette di sorprendere. L’ultima del portoghese: ha scritto un nuovo libro, che sta per essere pubblicato. E le rivelazioni sul suo ritorno al Manchester United hanno dell’incredibile. Innanzitutto, il ritorno nel club viene definito, dal portoghese, «un disastro». Lo rivela il Sun, che dà anche altri dettagli sul tema.
Il libro descrive nel dettaglio la carriera del cinque volte vincitore del Pallone d’Oro. Sarà pubblicato il mese prossimo. In esso, Ronaldo dice di essere anche molto frustrato per la mancanza di investimenti nelle strutture del campo di addestramento di Carrington. Oltre che “infastidito” per come il club abbia subito un’involuzione da quando Ronaldo è andato via nel 2009, per passare al Real Madrid. Non solo, il portoghese dice di essere sconvolto dal fatto che pochi giocatori hanno condiviso il suo stesso livello di impegno per rimanere in perfetta forma fisica.
La nuova avventura di Cristiano Ronaldo allo United è abbastanza tormentata. L’ultimo episodio è stato quello relativo alla sua esclusione dalla squadra dopo che Ronaldo aveva abbandonato la panchina durante il match con il Tottenham. L’allenatore, Erik ten Hag, lo aveva tenuto fuori e lui, infastidito, aveva lasciato lo stadio. Da lì la punizione successiva. Uno stop di un turno e poi il reintegro in gruppo. Il nuovo libro non farà che aumentare le polemiche attorno al portoghese.
Ronaldo è anche al centro delle polemiche in Italia, poiché è implicato nell’inchiesta sulle plusvalenze della Juventus. C’è infatti la questione della famosa carta Ronaldo, che alla fine è uscita fuori ma non c’è traccia dei famosi 20 euro che sarebbero stati dovuti al calciatore, ex Juventus. La Procura di Torino avrebbe avuto piacere a sentirlo, ma Ronaldo ha detto no. La Procura aveva chiesto una rogatoria internazionale per sentire il portoghese che ha giocato tre anni alla Juve.