Ne scrivono i quotidiani. La cifra non è stata registrata a bilancio, ne manca traccia contabile. Se la Juve deve ancora pagarli diventerebbero una bomba per i conti del club

Juventus, i 20 milioni della carta Ronaldo sono spariti: restituiti o non ancora pagati?
Dopo il ricorso a plusvalenze artefatte, la Juventus ad un certo punto decise di cambiare strategia e di passare a plusvalenze sane. Secondo gli inquirenti che indagano sul caso, a quel punto si passò a sistemare gli stipendi. Da mail e chat sarebbe emerso come i giocatori sapessero che tre delle quattro mensilità tagliate per Covid nel 2019-20 sarebbero state restituite, come riferito dall’allora capitano Chiellini, che informò i compagni di un imminente comunicato del club con notizie diverse, invitandoli a non parlare con la stampa.
Nella manovra stipendi 2020-21 rientra la famosa carta di Cristiano Ronaldo. Oggi la carta è di nuovo sui quotidiani. Non è stata contabilizzata, non compare da nessuna parte. Ronaldo quei soldi li ha avuti o non ancora e quindi peseranno sui futuri bilanci della Juventus?
La Gazzetta dello Sport scrive:
“con le seconde perquisizioni sono emersi documenti che confermano l’esistenza di un accordo da quasi 20 milioni di euro, da versare a CR7 anche in caso di addio alla Juve. Cifra che non sarebbe stata registrata a bilancio e di cui mancherebbe traccia contabile: non è chiaro se sia stata restituita”.
La Repubblica:
“Nella seconda manovra si accordavano invece, con side letter, firmate da Paratici con 17 calciatori, sulle forme con
cui restituire tutto: una buonuscita nel caso il giocatore cambiasse squadra, un loyalty bonus (premio fedeltà) se fosse rimasto in bianconero. Ma sarebbero nette le divergenze tra gli accordi, quelli trovati dagli inquirenti nascosti negli studi legali e quelli depositati in Lega. Il caso più eclatante è quello di Cristiano Ronaldo, con il mistero dei 19 milioni di euro che ancora la società gli dovrebbe pagare in base a quella «carta che deve rimanere segreta». Dopo il suo addio, ad agosto 2021, è stata trovata traccia solo di una mensilità pagata. Nulla del resto. I pm avrebbero voluto parlarne con il calciatore, che però non si è mai presentato. E quel debito così pesante e ancora in sospeso (non inserito in alcun bilancio) rischia di essere una bomba per la Juventus”.
La Stampa:
“I debiti di Ronaldo del primo accordo (13,5 milioni) sono stati pagati, ma il secondo che la procura avrebbe
trovato in una scrittura privata vale altri 19,97 milioni. In Lega però non ce ne sarebbe traccia o in questi termini. E
siccome a bilancio non compaiono, è mistero. Ronaldo non li ha ancora ricevuti e peseranno sui prossimi equilibri finanziari? E se – è l’interrogativo degli inquirenti – erano debiti incondizionati come pare sia scritto nelle carte trovate dalla guardia di finanza di Torino, perché non sono stati postati nel documento economico di giugno 2022? Da ambienti investigativi si apprende che in Lega figurano scritture integrative, ma solo per 9 calciatori, pare. La
procura ha trovato invece 17 scritture private su 17, molte firmate da Paratici, con le cosiddette «side letter» che assicurano la restituzione senza condizioni”.