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Gazzetta: Osimhen o Raspadori? Spalletti non ha ancora scelto il centravanti per la Roma

Il tecnico valuta se schierare Jack dal primo minuto o sfruttare in corsa la sua intelligenza tattica. Sta studiando movimenti e situazioni diverse.

Gazzetta: Osimhen o Raspadori? Spalletti non ha ancora scelto il centravanti per la Roma
Mp Firenze 28/08/2022 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Napoli / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Victor Osimhen-Giacomo Raspadori

Il tecnico del Napoli non ha ancora deciso se schierare dal primo minuto Osimhen o Raspadori al centro dell’attacco della sua squadra contro la Roma. La Gazzetta dello Sport scrive:

“Luciano Spalletti sta ponderando bene se calare subito il suo Jack o sfruttare in corsa la sua intelligenza tattica”.

Finora l’ex Sassuolo è stato bravissimo a sfruttare tutte le occasioni che si sono create. In Champions è persino davanti ad Haaland. L’attaccante del City ha segnato 5 gol in Europa, uno ogni 41 minuti, mentre Giacomo ne ha realizzati 4 in sole tre presenze e 127’ alla media di un centro ogni 32’. A Glasgow ha segnato subentrando dalla panchina.

Sì perché rispetto a Osimhen che cerca sempre la profondità, Jack sa venire incontro per prendere il pallone e coi suoi movimenti “attira” i marcatori cercando di creare il buco centrale per l’inserimento di Zielinski, Kvaratskhelia o altri compagni. Ma non sarà semplice “aprire” l’ermetica difesa di Mourinho e Spalletti, che col collega portoghese insegue il primo successo dopo sei sfide senza, sta studiando movimenti e situazioni diverse. Bisognerà vedere nella strategia del tecnico di Certaldo se sarà più importante partire con Osimhen e i suoi “strappi” in velocità, o invece cercare più i triangoli veloci dalla metà campo in su nei quali Raspadori con Lobotka e gli altri compagni hanno dimostrato di essere abilissimi per trovare spazi lì dove sembrano non esserci. Muovendo il pallone con grande velocità”.

Raspadori sta diventando un attaccante completo, scrive la Gazzetta,

“capace di occupare diverse posizioni e adattarsi come un camaleonte alle situazioni che si creano in campo. Intelligenza, capacità di lettura, rapidità e grande tecnica. Il Napoli non poteva sostituire in maniera migliore un giocatore della classe di Dries Mertens, diventato uno dei primi tifosi di Raspadori. Per De Laurentiis il più grande investimento su un italiano, ma quei 30milioni sono stati ben spesi. A 22 anni per Jack il meglio deve ancora venire”.

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