Un altro mondo rispetto alla fine della scorsa stagione. Le crepe di personalità sembrano stuccate. Il Napoli gioca un calcio allegro e leggero

Sulla Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando usa Samantha Cristoforetti per raccontare la trasformazione del Napoli dalla fine dello scorso campionato ad oggi. L’astronauta è tornata giovedì sulla terra dopo 170 giorni in missione nello spazio. Era partita in aprile, dopo tre giorni dalla clamorosa sconfitta del Napoli contro l’Empoli, in trasferta. Oggi la squadra di Spalletti è totalmente cambiata.
“Era partita il 27 aprile scorso, tre giorni dopo la clamorosa sconfitta del Napoli a Empoli: tre reti subite nel finale, in 7 minuti, dopo doppio vantaggio. La squadra di Spalletti, in odore di scudetto, era implosa dopo la sconfitta con il Milan al Maradona, andando a perdere anche a Firenze e denunciando vistose lacune di carattere e personalità”.
“Rientrata dallo spazio, la Cristoforetti ritrova un Napoli molto diverso da quello che aveva lasciato. Un altro mondo. Le crepe di personalità sembrano stuccate. Al posto della squadra tremolante, ora c’è uno schiacciasassi che, tra campionato e Champions, ha messo in fila 9 vittorie, come mai nella sua storia, e ha segnato 10 gol all’Ajax in due partite. Gioca un calcio allegro e leggero, come Samantha quando fluttua nello spazio. Kvara corre senza peso. Il resto del campionato fatica, prostrato dalla legge di gravità. Al Napoli riesce tutto facile. È in volo. Stasera ospita il Bologna. Non vuole tornare sulla terra”.
Ricordiamo quella domenica surreale, con la sconfitta della squadra di Spalletti maturata in 7 minuti dopo che, per la maggior parte del match, era stata in vantaggio di due gol. All’indomani di quella tragica partita, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, rilasciò un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli in cui si scusò ufficialmente per quanto accaduto. Le parole del presidente furono le seguenti:
«Chiedo scusa a tutti i tifosi del Napoli per la bruttissima sconfitta di Empoli».
Il Napoli annunciò addirittura un ritiro, poi tramutato in cene terapeutiche che avrebbero dovuto essere un’occasione per interrogarsi sui motivi del crollo delle ultime settimane di campionato e rilanciare la corsa degli azzurri per consolidare il piazzamento Champions.
Decisamente un altro panorama, rispetto al Napoli di questo inizio campionato.