L’unico rischio, per il georgiano del Napoli, è il bombardamento delle pagine sui giornali, dei titoloni, dei servizi in tv. Tocca al tecnico preservarlo
Spalletti tenga Kvara al riparo dal vento caldo dell’ambiente napoletano. Lo protegga. Perché l’unico rischio che corre il georgiano è di venire travolto dai riflettori e dal troppo interesse verso un giocatore che appena arrivato dal mercato estivo ha fatto innamorare tutti.
L’unico rischio che corre Kvara è di essere abbagliato dai riflettori, al momento tutti puntati su di lui. E di essere risucchiato dal vento caldo dell’ambiente napoletano. Lo scrive Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport. In un pezzo dedicato all’unicità del talento georgiano del Napoli. A volte Kvara esagera, per strappare un applauso in più, per dare spettacolo. Questo è un rischio per lui. L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, dovrà fare attenzione, dovrà preservarlo dall’eccesso di attenzione, dovrà tenerlo al riparo dal vento caldo dell’ambiente napoletano.
Si è visto, ad esempio, contro il Bologna, che Kvara ha esagerato in qualche colpo, forse per strappare un applauso in più o per regalare più spettacolo. Tocca al tecnico tenerlo al riparo, proteggerlo, per preservarne l’efficacia e la bellezza delle giocate. Oltre che la freschezza che mostra questo straordinario ragazzo arrivato da perfetto sconosciuto ma che ha conquistato la piazza napoletana e l’intero pubblico del campionato.
Polverosi scrive:
“Un piccolo richiamo potremmo rivolgerglielo per il finale contro il Bologna, quando il risultato era sul 3-2, quindi con l’obbligo di chiuderlo il prima possibile. Un tacco, un colpettino per strappare un applauso, insomma, una concessione allo spettacolo da rinviare a partite con risultati già al sicuro. Forse l’unico vero rischio di Kvara è questo, il bombardamento delle pagine sui giornali, dei titoloni, dei servizi in tv. Dovrà pensarci Spalletti a tenerlo al riparo dal vento caldo dell’ambiente”.