A Radio anch’io Sport: “Spalletti ha unito il gioco del City a quello del Liverpool, fraseggi e lanci lunghi”
“Il tempo lo dirà, al momento attuale questo è un Napoli stellare“. Albertino Bigon, 75 anni proprio oggi, cerca di “difendere” il suo Napoli del secondo scudetto quando a Radio Anch’io Sport su Radio Uno gli chiedono, a freddo, se la squadra di Spalletti è più forte della sua… “Ma il Napoli del 90 ebbe un inizio di campionato difficile – ricorda Bigon – i sudamericani arrivarono dopo 5 giornate. Vero è che il Napoli autarchico, quello degli italiani, aveva comunque fatto 9 punti su 10. Onore e merito a chi ha iniziato quel campionato e a chi l’ha proseguito. Le mie sensazioni sono decisamente positive, questa società ha tutti i numeri e le capacità per portare fino in fondo questa nuova avventura. Quella parola non la dirò mai, ma sarei felice se arrivasse…”.
Il segreto del Napoli è ovviamente nei nuovi innesti, per Bigon:
“C’è una serie di circostanze che ricordano la storia del secondo scudetto, e congiunture positive favorevoli come quella di Meret che si sta rivelando un punto di forza di questa squadra. Kim è la sorpresa a livello europeo nei vari reparti difensivi dei migliori campionati. Da lui a Kvara hanno portato una grande fame di successi che ha stimolato tutto il gruppo. E Spalletti ha fatto da ottimo navigatore”.
“Vedo nel Napoli tanta giovendtù, e voglia di fare. In fase di rientrro gli attaccanti rientrano più velocemente dei difensori, questa è la chiave del successo di quest’anno – continua Bigon – De Ketelaere e Kvara sono simboli della situazione attuale di Milan e Napoli. Kvara appena tocca un pallone o fa un assist o fa un gol. De Ketelaere non ha ancora dimostrato quello che di buono si era visto prima che arrivasse al Milan. Sono i due emblemi della situazione attuale”.
“Il Napoli riesce a mettere insieme il gioco del City e del Liverpool, la palla lunga e il fraseggio. Con Lobotka hanno un principino del palleggio a centrocampo e con la Osimhen e Kvara possono fare anche i lanci lunghi”.