Zazzaroni sull’Inter: “Tre indizi fanno una crisi”
L'Inter conosce la prima crisi stagionale, ma non si possono scaricare tutte le responsabilità su Inzaghi, altrimenti i giocatori sarebbero da considerare dei burattini

Torino 13/03/2022 - campionato di calcio serie A / Torino-Inter / foto Imago/Image Sport nella foto: Simone Inzaghi
“Tre indizi fanno una crisi”, scrive Iva Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport a proposito dell’Inter di Simone Inzaghi che ieri ha perso la gara d’esordio in Champions contro il Bayern di Monaco, dopo aver perso il derby e la partita contro la Lazio.
L’Inter conosce la prima crisi stagionale, qualcosa di profondo, perfino le tante novità o tante rinunce che Inzaghi si è concesso nella prima di Champions, non hanno prodotto gli effetti sperati
Zazzaroni sottolinea come, i meriti attribuiti al Bayern siano in realtà più demeriti della formazione di Inzaghi
Per quasi tuta la partita Caressa e Bergomi hanno sottolineato la forza del Bayern, secondo me esagerando: soltanto la lentezza dell’Inter, alla fine fischiata dal suo pubblico, ha esaltato la velocità di manovra dei bavaresi.
La colpa della crisi è stata scaricata tutta sul tecnico, Inzaghi, arrivando a dire che sarebbe “finito l’effetto Conte e che il tecnico attuale si ritroverebbe praticamente nudo alle prese con le proprie idee, le proprie indecisioni, i propri limiti”, ma questo non è possibile ovviamente
Se fosse vero, e non lo è, i giocatori sarebbero da considerare dei burattini in grado solo di rispondere alle sollecitazioni di Mangiafuoco e le coppe vinte la stagione scorsa da Inzaghi una sorta di appendice contiana