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Sconcerti: “oggi giocano tutti allo stesso modo. Qualcuno perde ma nessuno rischia”

Al Corsera: Non esistono più il calcio brasiliano o francese. Guardiola oggi gioca in verticale contro avversari che giocano come lui faceva dieci anni fa

Sconcerti: “oggi giocano tutti allo stesso modo. Qualcuno perde ma nessuno rischia”
Madrid (Spagna) 04/05/2022 - Champions League / Real Madrid-Manchester City / foto Imago/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti-Josep Guardiola

Sul Corriere della Sera Mario Sconcerti scrive della trasformazione del calcio.

Guardiola, allenando in Spagna, Germania, Inghilterra e facendo sempre le ferie in Italia, ha cambiato almeno due volte il suo modo di giocare. Infatti resta avanti a tutti, oggi gioca in verticale contro avversari che giocano come lui faceva dieci anni fa, diecimila partite fa. L’errore è stato nel rovesciare il concetto di calcio. L’allenatore bravo non è quello che inventa uno schema inaudito, ormai introvabile perché tutto il campo è già stato calpestato milioni di volte. È quello che adatta le proprie idee alle caratteristiche dei giocatori. Non c’è allenatore che possa farne a meno. Il guardiolismo ha reso piatto il mondo del calcio. Tutti oggi hanno una buona organizzazione di gioco perché rinunciano al rischio della visione. Per un torneo breve e intenso come un Mondiale è l’ideale. Se tutti giochiamo nello stesso modo, qualcuno perde, ma nessuno rischia davvero, tutto può sempre ricominciare.

Non esistono più il calcio brasiliano o francese, i migliori sono i Paesi che esportano e saranno i favoriti per la vittoria in Qatar giocatori nei posti guida dei vari campionati, cioè le nazioni che esportano.

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