La voce di Prime Video intervistata da Radio Crc. «L’uomo ha un carattere non facile. Gli ho fatto notare che il Napoli ha fatto una grande figura in campo internazionale»
Il giornalista Sandro Piccinini, al commento di Napoli-Liverpool nella serata di ieri, è intervenuto a Radio Crc durante la trasmissione “Si Gonfia la Rete”, ed ha annunciato di essere stato a cena con Spalletti dopo la partita. Di seguito le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.
«La cena con Spalletti è stata piacevole, c’è stata solo una piccola controindicazione perché è finita dopo le 3! Scherzi a parte è stata una serata molto piacevole. Il tecnico si è rilassato, nel post partita non aveva ancora digerito le critiche per il turnover contro il Lecce, l’uomo ha un carattere non facile, ma era soddisfatto. Gli ho fatto notare che il Napoli ha fatto una grande figura in campo internazionale e come allenatore, credo che Spalletti abbia guadagnato tanti punti perché massacrare così il Liverpool non capita tutti i giorni. Poi tra 3 giorni ci sarà un’altra partita, siamo all’inizio, ma ciò che abbiamo visto ieri è importante, è un segnale»
Cena lunga nella notte… però tutti felici. Serata indimenticabile per il #Napoli e per @PrimeVideoIT, complimenti di cuore a Mister Spalletti e grazie a tutti voi per l’affetto ❤️ #ChampionsLeague #NapoliLiverpool pic.twitter.com/8DAj9snVef
— Sandro Piccinini (@RealPiccinini) September 7, 2022
Sulla partita di ieri.
«Nel Napoli mi è piaciuto moltissimo Anguissa, non pensavo fosse su questi livelli. Faccio fatica a trovare un peggiore, tutti, anche i subentrati, ci hanno messo tanta voglia ed hanno tamponato il momento delicato in cui la gara poteva anche aprirsi. Nel Liverpool invece, Luis Diaz è stato il migliore, l’unico che ha giocato sui suoi livelli. Il peggiore invece, Gomez tanto che è stato sostituito per scelta tecnica. Quando una squadra gioca così male vuol dire che il merito è dell’avversario, poi si va ad analizzare tutta la partita e si vede che molti giocatori hanno fatto una prestazione al di sotto delle loro qualità. Il Liverpool ha concesso troppo campo, non è stato unito, ma è merito della tattica del Napoli che ha ragionato dopo il gol. L’urlo del Maradona? Non lo sentivo da un po’ e mi ha fatto una grandissima impressione. È stato tutto magico»