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Pavard: «Durante il lockdown ho sofferto di depressione, nella mia testa c’era qualcosa di sbagliato»

A Le Parisien: «Mi alzavo e non avevo fame, cercavo di tenermi occupato, ma avevo bisogno del contatto con gli altri. Sono umano come tutti»

Pavard: «Durante il lockdown ho sofferto di depressione, nella mia testa c’era qualcosa di sbagliato»
Mg Milano 07/09/2022 - Champions League / Inter-Bayern Monaco / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Benjamin Pavard

Il difensore del Bayern Monaco e della Francia, Benjamin Pavard, ha parlato a Le Parisien della depressione che lo ha colpito durante il lockdown, quando era da solo a Monaco di Baviera.

«Sono arrivato e abbiamo vinto tutto. Non potevo sognare un debutto migliore. Poi è arrivato il Covid ed è stato un periodo difficile. A livello personale non è stato facile stare da soli in un Paese che non è il mio. Lontano dalla mia famiglia, dai miei amici. Qualcosa non andava nella mia vita, ma mi ha fatto crescere. Sono andato avanti. sono migliorato. Pochi sanno cosa ho passato. Solo perché ti guadagni da vivere non significa che sei felice. Nella mia testa c’era qualcosa di sbagliato. All’inizio ti dici che non è niente, che passerà, ma quando vedi che persiste, devi reagire. Sono umano come tutti gli altri, e anche se ho una casa molto bella con una sala pesi, avevo bisogno del contatto con gli altri. Mi alzavo e non avevo fame. Cercavo di tenermi occupato, di cucinare, di guardare le serie tv, ma Netflix va bene per sue minuti soltanto… Non mi piace la parola depressione, ma si trattava di questo. Mi sono nascosto davanti agli altri, oggi mi sento molto meglio. Ne sono uscito, ma mi ha cambiato».

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