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Gasperini: «La partita l’abbiamo fatta sempre noi, dispiace per quel gol preso su un rimpallo»

A Sky: «È evidente che non abbiamo molto talento nel gioco di attacco. Muriel? Se va in un’altra squadra gioca meno di quanto gioca con noi»

Gasperini: «La partita l’abbiamo fatta sempre noi, dispiace per quel gol preso su un rimpallo»
Bergamo 18/04/2022 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Hellas Verona / foto Image Sport nella foto: Gian Piero Gasperini

L’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky dopo il pareggio con la Cremonese in casa.

Un pizzico di delusione?

«La delusine c’è perché avevamo sbloccato la partita, peccato per il gol subito dopo su un rimpallo dove potevamo uscire forte sugli spazi. Abbiamo attaccato a lungo, creato buone opportunità, ma non siamo riusciti a vincere».

Al netto dell’errore di Musso sul gol preso, vi è mancata qualità?

«E’ evidente che non abbiamo molto talento nel gioco di attacco, facciamo un po’ poco reparto, questo ci ha impedito di avere più occasioni da gol, ma la squadra ha fatto sicuramente un’ottima prestazione, c’è rammarico per aver preso quel gol. La partita l’abbiamo fatta sempre noi, negli ultimi metri, come l’anno scorso, abbiamo difficoltà. La Roma? Noi dobbiamo affrontarle tutte con umiltà, è un campionato difficile, anche ieri abbiamo visto risultati risicati, non è detto che giocare in casa sia meglio, dobbiamo solo pensare a migliorarsi, oggi abbiamo avuto una crescita nel gioco per questo dispiace aver perso punti».

Ultimamente le piace poco Muriel?

«Muriel, almeno quando non è infortunato, gioca praticamente sempre. In questo ruolo è stato determinante per l’Atalanta due anni fa, fu la sua migliore stagione. Anche oggi ha giocato, più di 60 minuti, ad un certo punto della gara entrano attaccanti freschi. Anche nelle altre squadre cambiano gli attaccanti. In questo momento lui storce un po’ il naso a uscire, forse era meglio pensarci prima, perché se va in un’altra squadra secondo me gioca meno di quanto gioca all’Atalanta, però capisco che dopo tanti anni con noi puoi non essere soddisfatto».

Su Musso:

«Il problema principale di Musso è il gioco coi piedi, ha dimostrato di essere un ottimo portiere nelle uscite, alte, questa incertezza nel gioco coi piedi gli ha creato anche insicurezze sui tiri. Sta lavorando molto per migliorare questa fase che per molte squadre è diventata determinante».

 

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