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Acerbi: «I tifosi hanno diritto di contestare, anche sui social, ma ci deve essere un limite»

A Rai Sport. «Purtroppo ti dipingono come n fenomeno se fai bene una gara bene, ti massacrano se sbagli quella dopo. Gli interisti avevano un’idea sbagliata di me»

Acerbi: «I tifosi hanno diritto di contestare, anche sui social, ma ci deve essere un limite»
Db Roma 12/11/2021 - qualificazioni Mondiali Qatar 2022 / Italia-Svizzera / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Francesco Acerbi

Il difensore dell’Inter Francesco Acerbi è intevervenuto ai microfoni di Rai Sport dal ritiro dell’Italia a Coverciano. Di seguito un breve report delle sue dichiarazioni.

«Gli interisti avevano un’idea sbagliata di me, ora sono contento di essere all’Inter e voglio dare il massimo, come ho sempre fatto. Purtroppo sui social ti dipingono un fenomeno se fai bene una gara bene, ti massacrano se sbagli quella dopo, serve un atteggiamento giusto. I tifosi hanno diritto a fischiare e contestare, pure sui social, pero’ ci deve essere un limite. Bisogna essere forti e consapevoli che non hai fatto nulla di male. Tutti possiamo sbagliare»

Sulla Nazionale:

 «Nel calcio italiano ci sono tanti stranieri e spesso i club non danno ai giovani la possibilità di sbagliare e crescere ma non penso che correremo il rischio di saltare un altro Mondiale fra quattro anni, i giovani bravi non ci mancano»

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