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Lewandowski: «L’età non conta, è solo un numero. Dopo 8 anni al Bayern, il Barça era il passo perfetto»

In conferenza: «La mia sfida è riuscire a mostrare le mie qualità e rendere i compagni migliori grazie alla mia esperienza. Conosco il calcio, se posso aiutare lo farò»

Lewandowski: «L’età non conta, è solo un numero. Dopo 8 anni al Bayern, il Barça era il passo perfetto»
2022 - Uefa Nations League / Polonia / foto Imago/Image Sport nella foto: Robert Lewandowski ONLY ITALY

Oggi è il giorno della presentazione di Robert Lewandowski ai tifosi del Barcellona. L’attaccante ha parlato in conferenza stampa. Di seguito un resoconto da Tuttomercatoweb.com.

“Sono molto orgoglioso di essere un giocatore del Barça, è stata una lunga strada quella che mi ha permesso di arrivare qui. Spero di regalare tanti gol e gioie a questo stadio, non vedo l’ora di riceverne il supporto. Vedere quanti tifosi ci siano qui è incredibile, sono convinto che ogni partita al Camp Nou sarà magica e spero che riusciremo a vincere tanti titoli”.

“Sono così felice che trovare le parole giuste sarà difficile. Voglio mostrare tutte le mie capacità sul campo. Per me la sfida è di riuscire a mostrare le mie qualità e riuscire a trascinare il resto dei compagni ad essere migliori grazie alla mia esperienza. Non penso solo a me stesso ma alla squadra nel suo insieme. Conosco il calcio e, se posso aiutare, lo farò. Il primo passo per venire è stato parlare con Laporta che mi ha spiegato il progetto e la direzione. Il futuro sarà luminoso, la squadra ha molto potenziale. Vogliamo dimostrare sin da subito di essere sulla strada giusta ma non sarà facile, dobbiamo essere pronti a tutto”.

Perché la maglia numero 9:

“Una scelta del club per vari motivi. Massimo rispetto comunque per Memphis Depay”.

Al Barcellona è arrivato a 34 anni:

“La mia età non conta, è solo un numero. Fisicamente mi sento bene, sono ai massimi livelli da molti anni. Al Bayern ne ho trascorsi otto, per me e la mia famiglia era il passo perfetto per la mia carriera”.

Sui colloqui avuti con Xavi:

“Già dopo pochi minuti ho capito l’idea nella sua mente e cosa voglia da me. Ho sentito connessione, sa cosa e come lo vuole. Credo sia la persona giusta”.

Sul Clasico:

“Sono sempre pronto a giocare contro il Real Madrid, so cosa significa. Siamo qui per batterli, anche se sarà difficile. Benzema è un marcatore fantastico, nella Liga da anni, e per me è importante giocare bene con il Barcellona più che vincere la sfida con lui”.

 

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