ilNapolista

Sanchez vuole un incentivo all’esodo per lasciare l’Inter: serviranno 8 milioni di euro

Sul Corriere dello Sport. Il cileno ha un ingaggio pesantissimo (poco meno di 10 milioni lordi) e i nerazzurri devono liberarsene

Sanchez vuole un incentivo all’esodo per lasciare l’Inter: serviranno 8 milioni di euro
Db Milano 12/01/2022 - Supercoppa Italiana / Inter-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Alexis Sanchez

L’Inter vorrebbe liberarsi di Alexis Sanchez. Che ha un ingaggio pesantissimo e che – con l’arrivo di Lukaku – non serve più ai nerazzurri, che devono liberare un paio di pedine. Il problema è offerte non ce ne sono e che la buonuscita del cileno avrebbe costi enormi. Lo scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport.

All’Inter non basteranno 4-5 milioni per risolvere il contratto con Alexis Sanchez. Ne serviranno di più, probabilmente 8, perché la cifra che il cileno incasserà dovrà comprendere anche una parte dell’ingaggio posticipato nel 2020-21 per non gravare troppo sul monte stipendi. Una procedura analoga a quella fatta da Arturo Vidal per il quale la buonuscita era già determinata ovvero i 3,5 milioni che doveva avere. Per Sanchez va aggiunto l’incentivo all’esodo per risolvere l’accordo fino al 30 giugno 2023 che gli garantisce 7 milioni netti, poco meno di 10 al lordo. L’intera cifra sarà “caricata” dal club sul bilancio 2021-22 e dunque nel prossimo esercizio il cumulo degli ingaggi dovrebbe essere in linea con le aspettative del settlement agreement con l’Uefa. L’accordo con Nyon è già stato trovato, sia dall’Inter sia dagli altre trenta società finite sotto la lente d’ingrandimento degli uomini di Ceferin, e adesso sono al lavoro gli avvocati per mettere nero su bianco ed arrivare alle firme.

ilnapolista © riproduzione riservata