Blessin lavora sul team building: il nuovo Genoa ha assunto uno psicologo nello staff sanitario
Sul Secolo XIX. Nel ritiro in Austria il tecnico tedesco insiste sulla coesione del gruppo: «bisogna passare più tempo possibile insieme»

«Bisogna passare più tempo possibile insieme»: è la direttiva numero uno di Alexander Blessin. Il Secolo XIX dedica un approfondimento ai metodi di lavoro del tecnico del Genoa e del ritiro dei rossoblù, in Austria. L’obiettivo dell’allenatore – scrive il giornale ligure – è cementare ancora di più il gruppo, insistere sull’aspetto della coesione tra staff e calciatore.
Oltre alle ore passate sul campo, i calciatori trascorrono molto tempo assieme. In aggiunta alle riunioni tecniche con lo staff, che a volte si protraggono fino alle 21.30, l’allenatore ad esempio ha chiesto a tutti i giocatori che, quando si finisce di pranzare o cenare, ci si debba alzare da tavola tutti assieme. Proprio con l’obiettivo di sfruttare ogni secondo di questo ritiro, nelle uniche due pause concesse, i calciatori hanno svolto delle attività insieme. La prima sabato pomeriggio. Dopo l’allenamento mattutino in cui una parte di squadra ha fatto lavoro di scarico per smaltire le tossine dell’amichevole con il Mallorca, nel pomeriggio il gruppo ha fatto un’escursione con le bici elettriche. Tutti insieme, con Blessin da vero leader a guidare il gruppo, giocatori e staff hanno affrontato alcuni percorsi cicloturistici del circondario di Bad Haring. La gita è durata tutto il pomeriggio, poi la squadra si è ritrovata in hotel per la cena.
Ovviamente tra queste attività tra le più gettonate c’è quella del rafting.
Calciatori e staff hanno indossato muta e giubbotto di salvataggio e, sui gommoni, si sono buttati nelle rapide del fiume Groflache. Il percorso che hanno affrontato è lungo 7,2 chilometri e per completarlo hanno impiegato poco più di un’ora.
Le novità però riguardano anche lo staff sanitario del Genoa.
Tra l’altro da quest’anno lo staff sanitario del Genoa, coordinato dal dottor Alessandro Corsini, si è arricchito con l’arrivo dello psicologo ex Juve Antonio Sacco. Tra i vari compiti che ha questa figura professionale, c’è anche quello di monitorare la tenuta delle squadra dal punto di vista della coesione. Specialmente nei passaggi più delicati della stagione.