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Thiago Motta: «Gli scontri sugli spalti non hanno senso, per noi e per il Napoli doveva essere una festa»

In conferenza: «Dovremmo ragionare tutti insieme e chiederci perché accadono. Sono momenti in cui non so cosa abbiano in mente i tifosi»

Thiago Motta: «Gli scontri sugli spalti non hanno senso, per noi e per il Napoli doveva essere una festa»

L’allenatore dello Spezia, Thiago Motta, ha parlato in conferenza stampa al termine di Spezia-Napoli 3-0. Ha commentato gli scontri tra i tifosi sugli spalti.

“È un dispiacere enorme, doveva essere una festa. Siamo due squadre che hanno fatto due stagioni straordinarie, non c’è senso che succedano queste cose. Dovremmo ragionare tutti insieme e chiederci perché. Veniamo a vedere uno spettacolo, con famiglie e ragazze e per aiutarli ad avere i valori giusti e poi finiamo a vedere una cosa senza senso. Quello che possiamo provare a cambiare ci proviamo, abbiamo fatto una festa fantastica in campo. Mi permetto di parlare anche del Napoli, che ha fatto una stagione straordinaria: complimenti a loro e a Spalletti. E i complimenti vanno anche a noi, anche i nostri ragazzi hanno fatto qualcosa di unico. La partita di oggi dà ancora più valore alla stagione fatta. Competere con onore con squadre con il Napoli non è facile, lo abbiamo fatto con tanto lavoro e abbiamo raggiunto l’obiettivo con forza, meritatamente”.

C’erano le condizioni per proseguire?

“Non è mia competenza. Da dentro al campo si sentiva che si poteva controllare la situazione, ma io non sono adatto per parlare. Dopo un episodio negativo, abbiamo provato a finire questa partita che dovrebbe essere uno spettacolo al 100%, peccato ci siano stati momenti che non esistono nel calcio. I tifosi? Sono momenti in cui non so cosa avessero in mente. In un momento di sport, che deve unire, ho cercato di farli ragionare. Erano ragazzi, faranno una riflessione e spero imparino”.

Che emozioni ha provato durante la partita?

“Ho solo da ringraziare i tifosi. Credo che le emozioni che provano i tifosi sono fantastiche, sono persone che sentono e vivono tutta la settimana. Hanno problemi, vanno a lavoro e vengono al sabato e la domenica a cercare di liberare le tensioni e avere loro dalla nostra parte è stato un contributo enorme. Come tutte le stagioni, è normale che ci siano momenti bellissimi andando oltre per competere con squadre come il Napoli, e ogni tanto una spinta ci serve. A volte ci sono momenti di rammarico, e loro sono sempre stati fantastici. Ci hanno sostenuto, dal primo all’ultimo giorno. A volte erano arrabbiati, ma ne siamo sempre usciti insieme. Li devo ringraziare, ed è straordinario”.

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