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Allegri: «Non sono soddisfatto per non aver vinto niente, è una cosa strana e nuova» 

In conferenza: «Sono soddisfatto per la Champions. Dobbiamo portarci dietro la rabbia di aver perso mercoledì, difficilmente la cancellerò» 

Allegri: «Non sono soddisfatto per non aver vinto niente, è una cosa strana e nuova» 
Db Bologna 18/12/2021 - campionato di calcio serie A / Bologna-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Alla vigilia di Juventus-Lazio, il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, presenta la gara in conferenza stampa.

«Sto sentendo parlare di fallimento. Quando sei alla Juve è normale che ci siano alte aspettative, però capitano annate così. Non abbiamo vinto niente quest’anno, ma intanto abbiamo centrato la Champions che sembra un obiettivo banale ma non lo è. Sono undici anni consecutivi che la Juve partecipa alla Champions ed è un risultato importante. Parlar di mercato non ha senso, finisce la stagione e faremo il punto con la società per programmare la prossima. A livello di personalità la squadra è cresciuta molto, il calcio è bello quando gli episodi vanno a favore e brutto quando ti vanno contro. La partita con l’Inter in campionato ha frenato la rincorsa, mercoledì non siamo riusciti a portare a casa la coppa. Adesso è inutile recriminare, quando non si riesce a vincere bisogna stare zitti e pensare alla prossima stagione, cominciare già a lavorare».

Sulla partita di domani:

«Stiamo bene. Domani è l’ultima in casa, dobbiamo onorarla al meglio, sarà la festa di Chiellini e l’ultima in casa di Dybala».

Chi sarà il nuovo capitano?

«Il nuovo capitano per gerarchie sarà Bonucci».

L’addio di Chiellini fa passare in secondo piano quello di Dybala?

«Sono due cose differenti. Chiellini ha 17 anni di Juve, Paulo ha una carriera davanti e avrà il tributo di tutti i tifosi».

C’è il rischio dell’ultimo giorno di scuola in queste due partite finali?

«Lazio e Fiorentina sono squadre in corsa per l’Europa League. Tra l’altro domani arriva Sarri che è l’allenatore dell’ultimo scudetto, credo che sarà accorto in maniera giusta perché se lo merita. Alcuni giocatori non ci saranno: Danilo ha finito la stagione, Arthur avrà finito anche lui. Rientra De Sciglio, Zakaria ha avuto un colpo sulla coscia e dobbiamo valutare ma domani non ci sarà. McKennie vediamo se mercoledì può essere a disposizione. Abbiamo visto Locatelli che era fermo da un po’. Domani giocherà di nuovo Miretti».

«Sono soddisfatto per il percorso di crescita e per l’obiettivo minimo raggiunto. Non sono soddisfatto per non aver vinto niente, una cosa strana e nuova. Ma dal negativo si deve prendere il positivo. La rincorsa in campionato c’è stata».

«La squadra ha fatto il massimo, abbiamo avuto molti infortuni seri, che ci hanno privato di giocatori importanti per mesi. Il prossimo anno ci sarà una crescita, sia individuale che di squadra, e su questo lavoreremo. Dobbiamo lavorare sugli errori e sulle cose da migliorare. E dobbiamo portarci dietro la sconfitta di mercoledì e la rabbia di aver perso, che è una cosa che difficilmente cancellerò».

 

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