Libero: il Milan non riesce a reggere la pressione, anche Pioli è più nervoso in panchina
È come se il tecnico accusasse il panico di essere al bivio della carriera. Protesta con l'arbitro anche senza motivo, infondendo incertezza alla squadra in affanno

Milano 22/09/2021 - campionato di calcio serie A / Milan-Venezia / foto Image Sport nella foto: Stefano Pioli
Il Milan soffre la pressione di essere la favorita per lo scudetto, e si vede. Lo scrive, su Libero, Claudio Savelli.
“La rosa è giovane e non ha mai vissuto un finale di stagione da prima della classe. Anche lo stesso Pioli è un neofita dello sprint finale per il titolo, lo scorso anno a questo punto era lontano da Conte. Non a caso è molto più nervoso del solito in panchina. È come se accusasse un senso di panico, la sensazione di essere al bivio di un’intera carriera. Protesta contro l’arbitro anche quando non ne esiste motivo, infondendo ad una squadra in affanno ulteriori incertezze. Al Milan ora servirebbe invece una guida tranquilla, un uomo al comando impermeabile alle emozioni, un Pioli a immagine e somiglianza di Ibra”.
A conferma dell’agitazione c’è il numero di tiri che il Milan ha fatto nel primo tempo: 17, ma tutti imprecisi, anche quelli più semplici.
“La squadra produce perché va a memoria, scorre su binari rodati, non conclude perché è imprecisa e affannata”.
È uno dei peggiori Milan, scrive, la squadra di Pioli
“ha la necessità di giocare come un mese fa, quando non era favorita, per dimostrare a se stessa che nulla è cambiato, che può reggere la pressione. Non ci riesce”.