Tudor: «Il rosso su Ceccherini non esiste, stavamo ribaltando la partita, l’arbitro ce lo ha impedito»
A Dazn: «Il Napoli si è preparato bene, è stato bravo. Non abbiamo fatto la differenza ma abbiamo comunque fatto una partita onesta»

Genova 25/09/2021 - campionato di calcio serie A / Genoa-Hellas Verona / foto Image Sport nella foto: Igor Tudor
Il tecnico del Verona, Igor Tudor, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn al termine della sfida contro il Napoli.
Oggi vi hanno messo in difficoltà grazie alla fisicità.
«Loro hanno fatto una bella partita, sono stati più bravi, noi abbiamo avuto un po’ di problemi in settimana, infortuni e cose varie, non è bastato quello che abbiamo messo oggi noi, per fare punti devi avere almeno quattro cinque giocatori che vanno sopra ciò che basta, si deve dare di più. Oggi non è successo. Mi dispiace solo per il rosso, il secondo giallo su Ceccherini non esiste, noi stavamo ribaltando la partita, spingevamo, e l’arbitro ci ha tolto questa possibilità».
Si arrabbia più per il rosso o per i gol presi?
«Abbiamo preso due gol su due rimesse laterali, ci avevamo anche lavorato in settimana, dovremo lavorarci meglio nelle prossime settimane».
Quanto è difficile trovare un obiettivo per lavorare in settimana, da qui alla fine?
«Penso che non ci sia più grande motivazione di quello che hanno avuto tutti i giocatori dall’inizio del calcio: far vedere che sei più forte dell’avversario. Quella deve essere la motivazione. Facendo le cose su cui lavoriamo in allenamento. Trovo assurdo parlare di questo argomento, bisogna andare sempre forte e con la voglia di vincere, le motivazioni non possono mai mancare, non ne vedo il motivo».
E’ mancata un po’ di qualità?
«Entrambe le cose, il Napoli si è preparato bene, esce sempre la qualità, la bravura, noi dobbiamo stare al completo, con tutti al massimo e poi deve succedere che due o tre fanno la differenza. Oggi non è successo, senza fare nomi, ma penso che comunque abbiamo fatto una partita onesta, dove stavamo ribaltando il 2-0 che non era facile, ma il Napoli è stato bravo».
In cosa deve alzare l’asticella il Verona per sognare in grande?
«Stiamo facendo non bene, anche di più, vedo i ragazzi che per non usare termini forti, danno tutto, siamo là, la stagione è lunga, più a lungo mantieni le cose fatte e più riesci a crescere. Ora per noi l’importante è recuperare i giocatori, ne abbiamo una decina che ci mancheranno alla prossima, tutto qua».
Qual è la squadra più fastidio tra quelle in lotta per lo scudetto?
«Nel girone di andata mi è piaciuto il Milan. Il Napoli oggi mi è piaciuto. L’Inter ha una rosa importante, ma anche la Juventus è là. Ha le stesse possibilità delle altre, visto anche il calendario il campionato sarà deciso l’ultima giornata di campionato».