Lo ha deciso il board che riunisce i 4 tornei principali del circuito: basta disparità di regole. Si comincia dal prossimo Roland Garros
Niente più partite infinite, magari su due giorni. Anche Wimbledon si arrende al tennis a termine. I quattro tornei del Grande Slam – Australia, Roland Garros, Wimbledon e US Open – hanno deciso di comune accordo di far scattare un tie-break a dieci punti quando al quinto set si finisce sul 6-6.
Il board che riunisce i Big Four ha deciso di porre fine alla disparità di criteri tra i quattro tornei per “fornire maggiore coerenza nelle regole di questo sport e migliorare l’esperienza di giocatori e tifosi”.
Finora, agli Australian Open e agli Us Open vigeva il tiebreak classico, a sette punti, nel quinto set sul 6-6. A Wimbledon, un tiebreak sul 12-12, al Roland Garros invece si andava avanti a oltranza.
Questa misura partirà in via sperimentale dal prossimo Roland Garros, in singolare, doppio, tennis a rotelle e categoria junior. Il consiglio del Grande Slam prevede di rivedere questa misura dopo un anno intero, prima di confermarla come regola permanente.