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Spalletti: «Se abbiamo ambizione di arrivare fino in fondo, dobbiamo farci trovare pronti»

In conferenza a Barcellona: «Meglio non pensare alla storia di questo club, altrimenti rischiamo di intimorirci. Dobbiamo pensare a cosa tirar fuori noi per andare oltre i nostri limiti»

Spalletti: «Se abbiamo ambizione di arrivare fino in fondo, dobbiamo farci trovare pronti»

La conferenza di Spalletti alla viglia di Barcellona-Napoli di Europa League (domani alle 18.45)

Dobbiamo cercare di essere sempre il Napoli, di offrire sempre un buon calcio. In queste partite servono sia cuore sia cervello. Dobbiamo stare calmi, capire e scegliere i momenti giusti della partita, dobbiamo saper soffrire, conoscere il calcio. Non dobbiamo fare distinzioni tra una gara e l’altra. Non c’è una divisa differente da indossare tra una gara e l’altra.

Se abbiamo ambizione di arrivare fino in fondo, dobbiamo farci trovare pronti. Non possiamo scegliere in quale periodo e in quale contesto affrontare gli avversari.

Noi dobbiamo esibire il nostro calcio, il nostro marchio di squadra, poi ci saranno momenti in cui saremo costretti a difenderci.

Mertens e Osimhen insieme? Quando abbiamo allestito la rosa, abbiamo pensato a giocatori che possono convivere. È chiaro che bisogna pensare alla partita che dura 95 minuti non soltanto all’inizio.

Questa è una di quelle partite che possiamo definire speciali, attraverso queste partite qui poi si riescono ad avere risposte forti che ti fanno capire a che livello sei per poter giocare un calcio top.

Osimhen non ha nulla di muscolare, ha avuto un leggero gonfiore al ginocchio, per precauzione l’ho tenuto a riposo. Oggi si è allenato senza problemi, lo valuteremo domani.

Xavi è uno di quei calciatori, ora allenatori, che conoscono benissimo il calcio, che sa usare spazio e tempo in una partita. Vuole riportare il Barcellona a quei livelli che ben conosce, costruisce sempre dal basso, tiene alta la difesa per praticare un calcio offensivo. A gennaio hanno inserito calciatori in grado di strappare e anche di risolevere da soli le partite.

Meglio non pensare alla storia di questo club, altrimenti rischiamo di intimorirci. Dobbiamo pensare a cosa tirar fuori noi per andare oltre i nostri limiti.

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