ilNapolista

Le parate di Maignan riaprono il campionato, il derby lo vince il Milan

La doppietta di Giroud in tre minuti ribalta la partita. Succede subito dopo i tre cambi di Inzaghi. “Magic Mike” aveva tenuto in partita i suoi con alcune parate prodigiose

Le parate di Maignan riaprono il campionato, il derby lo vince il Milan
Mg Genova 23/08/2021 - campionato di calcio serie A / Sampdoria-Milan / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Mike Peterson Maignan

Capiamo quanto possa essere complicato ammetterlo stasera per un tifoso dell’Inter, ma sono proprio partite come il derby di Milano a testimoniare la bellezza del calcio, uno sport che appassiona milioni di persone proprio perché così imprevedibile. Il Milan di Pioli – senza Ibra, Tomori, Kjaer e Rebic – ha steso i nerazzurri di Inzaghi con due tiri in porta due. È una doppietta di Giroud, tra il settantacinquesimo e il settantottesimo, a ribaltare una partita che l’Inter ha sempre controllato e a tratti dominato, dando sempre l’impressione di averla in pugno. 2 a 1 il risultato finale. Si tratta di una vittoria importante, importantissima, che tiene aperto il campionato, che rilancia le ambizioni scudetto dei rossoneri, che inaugura nel peggiore dei modi il ciclo terribile che l’Inter affronterà nelle prossime settimane tra campionato e Champions League.

Quello che va necessariamente detto è che se sul tabellino dei marcatori c’è il nome di Giroud, sul derby ci sono le manone di Mike Maignan. Il portiere francese s’è preso definitivamente l’eredità di Donnarumma. San Siro lo ama da un pezzo, da stasera tutta Italia non può non accorgersi di lui. Maignan ha messo in mostra riflessi da campione ma soprattutto una personalità da vendere, nonostante l’età. Ha 26 anni, per un portiere non sono tanti, ma la pressione proprio non sa cosa sia. Le sue parate hanno tenuto in piedi il derby prima e dopo il gol di Perisic, che aveva permesso all’Inter di finire in vantaggio il primo tempo.

A Simone Inzaghi verrà rimproverata ancora la gestione dei cambi. Non è la prima volta: è un’accusa che gli era stata fatta già dopo la partita col Napoli, che gli azzurri – dopo tanta sofferenza – non recuperarono per un pelo. Il Milan, complice un po’ di fortuna, è riuscito a ribaltarla proprio dopo i tre cambi del tecnico ex Lazio, che ha tirato fuori poco prima del pareggio Perisic (il migliore dei suoi), Lautaro Martinez e Calhanoglu. Probabilmente, col senno di poi, troppo presto. Dopo i gol del Milan è uscito anche Brozovic.

Per onor di cronaca, nel finale, durante i tentativi (nel vero mai pericolosi) dell’Inter di agguantare il pareggio è stato espulso Theo Hernandez per un intervento killer su Dumfries.

L’Inter ha fallito l’occasione di ipotecare un pezzettino di scudetto. Il campionato, a questo punto, è più aperto che mai.

ilnapolista © riproduzione riservata