La Gazzetta sul Milan: la striscia vincente ha illuso tutti, a Pioli non resta che aggrapparsi al Sassuolo

C'è stanchezza tra le file del Milan. Se davvero il tecnico non può far rifiatare i suoi fenomeni, allora la rincorsa all’Inter può farsi disperata

pioli Milan

Db Milano 32/01/2022 - campionato di calcio serie A / Milan-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Stefano Pioli

Il pareggio 2-2 contro la Salernitana equivale quasi ad una sconfitta per il Milan, scrive la Gazzetta dello Sport.

“Legittimo rallentare, ma la striscia vincente ha illuso e lo scudetto non aspetta. Niente è perso, ma il Milan è stanco, qualcuno ha giocato troppo, e se tradiscono anche i migliori, da Maignan a Tonali…”.

Gli errori, tra le fila della squadra di Pioli, sono stati imperdonabili, prosegue la rosea, indicando il protagonista in negativo in Maignan:

“E il protagonista in negativo è quello che meno ti aspetti, Maignan, il portiere che ha cancellato il ricordo di Donnarumma. Troppo sicuro di sé, o distratto, chissà, il francese combina il primo guaio al 25’, uscendo malamente su Djuric e colpendo l’avversario, non la palla che invece arriva a Bonazzoli. Acrobazia e 1-1”.

E non è finita qui.

“Maignan si ripete nel secondo tempo, cercando un folle dribbling in area e perdendo ancora palla con Bonazzoli: per sua fortuna Romagnoli salva sulla linea. Ma è il segnale. Al 23’ ennesimo assalto della Salernitana e Djuric di testa è l’Ibrahimovic di casa: 2-1 e sono guai”.

I rossoneri sono sembrati quasi tutti sotto lo standard.

“Ritornano in mente le considerazioni di una settimana fa: il turnover, questo sconosciuto. Se davvero Pioli non può far rifiatare i suoi fenomeni, allora la rincorsa all’Inter può farsi disperata”.

“Ai rossoneri non resta che aggrapparsi a Berardi e compagni che proprio a San Siro, contro il Milan, hanno giocato la loro partita migliore”.

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