Già a gennaio chi è andato via lo ha fatto in prestito, perché non c’erano offerte degne. Capiterà di nuovo in estate con gente come Shomurodov, Diawara e Kumbulla

Gli sfoghi di José Mourinho deprezzano i giocatori che dovrebbero essere ceduti in estate per finanziare il nuovo mercato della Roma, scrive la Gazzetta dello Sport. E’ successo già a gennaio, il copione si ripeterà.
“Nella nella prima epurazione hanno lasciato Trigoria i vari Villar, Reynolds, Calafiori e Borja Mayoral (tutti ceduti in prestito, perché dopo i primi mesi mourinhiani non c’era nessuno disposto a investire sulle loro prestazioni) in quella che arriverà a giugno prossimo potrebbero andar via molti altri giocatori. Ma a quale prezzo?”.
Ibanez, Kumbulla, Veretout, Diawara, Perez e Shomurodov sono quelli di cui sia il tecnico che Tiago Pinto farebbero volentieri a meno per fare cassa e reinvestire il guadagno sul mercato, per giocatori più forti e funzionali, ma il rischio è che si ripeta quanto accaduto nel mercato invernale.
“E, cioè, che offerte vere ne arrivino poche e quelle che magari arriveranno potrebbero essere al ribasso rispetto alle aspettative giallorosse. Uno come Shomurodov, per esempio, è stato pagato 17,5 milioni (più 2,5 di bonus) la scorsa estate, ma oggi si faticherebbe a ricavarne dieci milioni. Diawara ha visto oramai crollare il suo valore, anche se la Roma spera di ricavarci almeno 6-7 milioni. Stesso discorso per Kumbulla, valutato 30 milioni al momento dell’acquisto e che oggi vale la metà”.