Lo ha confermato il portavoce del magnate russo proprietario del Chelsea. Sarebbe in Bielorussia per assistere ai negoziati di pace

Roman Abramovich è coinvolto nella mediazione di pace tra Russia e Ucraina. Lo ha confermato il portavoce del proprietario del Chelsea. Per il Jerusalem Post il proprietario del Chelsea sarebbe in Bielorussia per assistere personalmente ai primi negoziati.
Il miliardario russo-israeliano che ha lasciato la “gestione e la cura” del Chelsea agli amministratori della fondazione del club, ora è in missione per tentare di porre fine all’invasione russa dell’Ucraina.
“Posso confermare che Roman Abramovich è stato contattato dalla parte ucraina per il supporto nel raggiungimento di una risoluzione pacifica e che da allora sta cercando di dare una mano”, ha detto il portavoce di Abramovich all’agenzia di stampa Ap. “Considerata la posta in gioco, chiediamo la vostra comprensione sul motivo per cui non abbiamo commentato né la situazione in quanto tale né il suo coinvolgimento”.
Anche il regista e produttore ucraino Alexander Rodnyansky – scrive il Telegraph – ha confermato il coinvolgimento di Abramovich, insistendo che il proprietario del Chelsea è stato l’unico a rispondere alle richieste di aiuto.