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Sassuolo-Napoli, pagelle / Solo l’arbitro legge la partita peggio di Spalletti

Fabian Ruiz è in stato di grazia, Mertens non è più l’ex giocatore dell’era Gattuso, Insigne ahinoi non cambierà mai

Sassuolo-Napoli, pagelle / Solo l’arbitro legge la partita peggio di Spalletti
Mg Reggio Emilia 01/12/2021 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

Le pagelle di Sassuolo-Napoli a cura di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia.

OSPINA E niente, Ilaria, non riusciamo a scrollarci di dosso il maleficio del Mapei. Al povero Ospinik cucinano tre polpette, poi ridotte a due dall’arbitro eppure di parate vere ne fa una soltanto, su Ferrari al 43’ – 6

Forse sul tiro di Scamacca avrebbe potuto fare qualcosa in più: è vero che era forte, ma piuttosto centrale e lui tocca la palla con i guantoni. Con un po’ di reattività in più – quella a cui ci ha abituati – poteva essere sua – 6

DI LORENZO. Un’altra partita tenace e brillante per l’Euroappuntato, sia per la spinta a destra, sia perché è efficace in difesa: da manuale quel suo intervento al 68’ – 6,5

In quasi ogni azione del Napoli c’è lo zampino di Di Lorenzo: fa partire la palla o recupera qualcosa o spinge su quella fascia destra che ormai macina gioco. Sorprendente: più gioca più cresce, anche se naturalmente si stanca. Per questo gli perdono il leggero calo negli ultimi venti minuti. La prova, nel complesso, è stata ottima – 7

RRAHMANI. Fino al gol dello spilungone neroverde, i due centrali assicurano la solita e accorta vigilanza, anche se il Sassuolo talvolta infila il lancio giusto. Dopo è solo disperante resistenza e in più al povero Amir tocca l’amara beffa del fallo subìto e non fischiato prima della punizione fatale del due a due – 6

Non capisce (insieme al compagno Rui) che Scamacca sta andando al tiro. Una bella pecca in una prestazione fin lì ottima. Che gli sia di lezione: se sei in vantaggio contro una squadra come il Sassuolo non puoi mollare un centimetro, perché ti frega al primo sbaglio. I neroverdi, nel complesso, gliene danno di santa ragione: due dei 3 gol segnati partono da falli su di lui, per fortuna uno è stato annullato – 5,5

KOULIBALY. Il tempo concesso al predetto lungagnone per stoppare e tirare resta il principale mistero doloroso di stasera. Detto questo sul Comandante si abbatte pure la ciorta dell’infortunio e forse ne avrà per un bel po’ – 6

Probabilmente avvertiva già il fastidio, Fabrizio, perché altrimenti non avrebbe mai concesso quel tempo. Per il resto, produce anche lui tanto gioco. Speriamo non sia nulla di grave – 6

JUAN JESUS dall’80’. Non per infierire, ma la cabeza del pareggio di Ferrari è apparsa libera e bella, come il noto shampoo. Ed è anche colpa sua – 5

Concordo – 5

MARIO RUI. Marittiello non si risparmia, ancora una volta, e gioca tantissimi palloni, epperò sbaglia qualche cross di troppo come ai vecchi tempi – 6

I cross li ho annotati anche io ed ho annotato anche che, sul tiro di Scamacca, il nostro si sposta dalla traiettoria. L’avrebbe fermato, magari crollando a terra esanime, ma avrebbe salvato la nostra porta – 6

LOBOTKA. Si conferma la vera sorpresa di questo ultimo Napule, fa pure il pressing alto e in difesa si esibisce in un recupero notevole su Traorè al 58’. Però dopo l’uno a due del Sassuolo cala il buio su tutta la squadra e anche su di lui – 6

Non concordo: il buio cala solo sulla squadra, Lobotka ne è condizionato di riflesso perché il resto dei suoi compagni sbaglia posizione di gioco. Chi ha detto loro di piazzarsi così bassi dopo essere andati in vantaggio di due gol? Lobo non può avere spazi là sotto, come fa a far ripartire degnamente l’azione? Lo hanno completamente disarmato, perdendo al contempo tutta la loro potenza offensiva, e contraddicendo quanto diceva loro Spalletti. Lobo, inoltre, fa dimenticare che Anguissa si sia infortunato – 6,5

FABIAN RUIZ. Oramai merita il titolo honoris causa di “Tiro mancino”. Nella fattispecie un sinistro a incrociare che inganna Consigli. L’Aquila Fabian fa il suo e ha l’attenuante di uscire, anche lui per infortunio, sullo zero a due – 6,5

Quella di Fabian, quando è in un simile stato di grazia, sembra una elegante danza. Regala un altro splendido gol. Peccato che, quando esce, la squadra si perde completamente – 7

POLITANO dal 65’. Non è stato un ingresso felice, il suo. Diciamo pure inutile, se non dannoso – 5

Si butta là dietro pure lui e non prende per mano la squadra per farla tornare alta, che spreco – 5

LOZANO. E’ sempre lì lì per diventare esplosivo come la passata stagione, ma è come si fermasse sempre un metro prima del traguardo. Dribbla, crossa, recupera in difesa (non sempre) ma gli manca il colpo decisivo – 6

Io credo che su Lozano incida ancora la paura post infortunio, è come se non fosse completamente libero mentalmente. Ma non si può certo dire che la sua sia stata una brutta partita – 6 

DEMME dal 72’. Stasera, purtroppo, i cambi non incidono per nulla. Anzi – senza voto

E prende anche un giallo – sv

ZIELINSKI. Vero che si ingurgita un gol sotto porta al 14’, ma è lui che serve l’Aquila e Ciro per i due gol azzurri. San Piotr resta in modalità “certezza”, per fortuna – 6,5

Credo che l’assist per il gol di Mertens sia pura tecnica, sono quei dettagli che ti fanno amare Piotr – 6,5

INSIGNE. Quando gli capita di saltare l’uomo poi sbaglia il passaggio. Al 26’ scaglia in extremis una “puntata” che Consigli sventa: era l’opzione migliore? Il dubbio mi resta Ilaria – 5,5

Era l’unica, temo, perché Mertens era andato in sovrapposizione con lui e a destra, se non erro, non c’era nessuno a cui darla. Ma la domanda è: quanti tiri a giro servono affinché la palla entri dentro? Insigne è il più abile a penetrare le difese, ma come più detto più volte si intestardisce: Elmas, invece, la passa. Sarà un caso che i due gol del Napoli sono arrivati quando Insigne è stato sostituito? Ormai ad ogni partita spero che segni, così andremo a credito per qualche giornata e magari tornerà ad essere altruista – 5 

ELMAS dal 45’. Appena ne ha la possibilità parte, anche se il suo problema è trovare uno sbocco vincente. Indi arretra al centro – 6

Su di lui ho già detto nel giudizio su Insigne, l’ho visto meglio del capitano – 6

MERTENS. I campioni sono così: la loro partita può racchiudersi in un guizzo che rompe gli equilibri. Ciro ruba palla e il Napule segna l’uno a zero con Fabian. Poi è lui stesso a fare il due a zero. Non è più l’ex giocatore dell’era del Veleno che garantiva privilegi ai senatori a prescindere dalla condizione – 7

Sradica una palla dai piedi del Sassuolo e lancia Fabian in gol esultando da terra, ne segna un altro strepitoso ancora una volta sotto la pioggia. Capisco che Spalletti lo abbia tirato fuori: le gare da giostrare senza Osimhen sono ancora tante. Ma che peccato privarsi anche solo per 5 minuti di un Mertens in una forma così! – 7

PETAGNA dal 65’. Peccato per quell’azione all’83’ quando fa tutto da solo e poi serve invano al centro dell’area – 6

Inspiegabile dopo quella corsa la scelta di buttare la palla al nulla. Posso giustificarla solo pensando sia andato in corto di ossigeno al cervello. Per il resto, con una squadra così bassa lui certo non poteva incidere, è stato un cambio sprecato – 5

SPALLETTI. Forse per la prima volta, complici anche gli infortuni, fatica a leggere la partita. In ogni caso sono i giocatori quelli che stanno in campo e sono loro che dopo l’uno a due imboccano il tunnel della paura. E’ un pareggio che può fare male alla testa e ancora una volta c’è di mezzo il maledetto Sassuolo – 5

L’indicazione era giocare alti, e il Napoli ad un certo punto si è piazzato basso, nonostante le urla dell’allenatore: questo è un errore della squadra. Stavamo vincendo 2-0, non abbiamo tenuto alta la tensione pensando di essere al sicuro: anche questo è un errore della squadra. I cambi sono probabilmente un errore suo: in una partita così e con il Napoli sbilanciato in quel modo, forse inserire Ounas sarebbe stato più pregnante. Ma è anche vero che le partite sono ancora tante e gli uomini scarseggiano e di questo un allenatore deve tenere conto. Di certo, Lucianone è stato anche condizionato dalla sfortuna, oltre che da un arbitro totalmente inadeguato – 5

ARBITRO PEZZUTO. Completamente inadeguato. Commette errori su errori, dagli angoli non visti al fallo su Rrahmani che pregiudica il risultato. E per vedere quello di Berardi, quando i neroverdi segnano il terzo gol, deve andare al Var – 4

Ma come si fa a mandare ad arbitrare una partita del genere, con la capolista, per di più, un arbitro così? 

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