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Severgnini: “arrivo a Napoli e sembra Varsavia, ovunque targhe polacche delle auto”

Sul Corriere della Sera: “Vuol dire che multe e verbali non arrivano a destinazione, e le coperture assicurative sono a dir poco improbabili”

Severgnini: “arrivo a Napoli e sembra Varsavia, ovunque targhe polacche delle auto”
Gc Milano 28/07/2010 - presentazione calendari serie A stagione 2010-2011 / foto Giuseppe Celeste/Image Sport nella foto: Beppe Severgnini

Nella sua rubrica “Italians” per il Corriere della Sera, Beppe Severgnini scrive anche di Napoli.

Scendo dal treno e temo un’allucinazione: credo di essere a Napoli e, invece, sono arrivato a Varsavia. Eppure quello giù in fondo è il Vesuvio, e il mio amico Franco guida lo scooter come un napoletano. Targhe polacche (PL) ovunque: auto, furgoni, moto, motorini. Insieme a targhe bulgare (BG) e della Repubblica Ceca (CK). Leggo che sono intestate a società di leasing con sedi legali spesso sconosciute negli stessi Paesi che rilasciano la targa. Cosa vuol dire? Vuol dire che multe e verbali non arrivano a destinazione, e le coperture assicurative sono a dir poco improbabili. Domanda per il sindaco e il prefetto di Napoli (in copia il ministero dei Trasporti): intervenire, proprio no?

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