Riccardo Piatti: «Il padel? È una moda, passerà»

Il coach di Sinner al Corsera: «È un gioco derivativo oggi molto di moda. Capii che Sinner sarebbe diventato forte quando lo vidi tuffarsi all'Elba a 13 anni»

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Nell’intervista al Corriere della Sera, Riccardo Piatti – coach di Sinner – risponde anche a una domanda sul padel.

«Si tratta di un gioco derivativo, che va molto di moda. Passerà».

Ricorda di essere rimasto colpito da Sinner quando aveva 13 anni, lo vide tuffarsi da uno scoglio.

«La prima estate con lui, quando aveva 13 anni, lo portai al mio consueto stage all’Elba. Una mattina, va a tuffarsi dagli scogli assieme ad altri ragazzi. Lui, bambino di montagna, che nuotava a malapena, al primo tentativo fece subito un salto mortale. Quando riemerse, tutti gli chiesero come ci era riuscito. Rispose che quando era in aria aveva pensato di fare due capriole consecutive, così una almeno l’avrebbe fatta per forza. Aveva già la testa del vero sportivo».

 

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