Sconcerti: l’ultima trovata dei procuratori è la Buona Entrata da pagare ai calciatori liberi
Al Corsera: si valuta un calciatore senza contratto come proprietario di se stesso. Gli devi pagare una parte congrua di quello che risparmi non pagando la società

Il calcio in mano ai procuratori. Oggi il Corriere della Sera più di una pagina al potere degli agenti che imperversano sempre di più e adesso stanno portando sempre più calciatori ad arrivare a scadenza di contratto per poter essere così liberi di trattare con altre società. Ma a queste società la libertà viene fatta pagare. I club risparmiano la somma da versare al club per l’acquisto e così gli agenti chiedono la cosiddetta Buona Entrata. Quel che anche l’agente di Insigne – secondo la Gazzetta – avrebbe chiesto al Napoli: sette milioni cash.
Scrive Sconcerti:
i procuratori hanno avuto un’ultima idea straordinaria, la Buona Entrata. In pratica si valuta un calciatore senza contratto come proprietario di se stesso. Gli devi pagare una parte congrua di quello che risparmi non pagando la società. Esempio: sappiamo a quanto ammonta l’ingaggio di Donnarumma al Psg, ma non sappiamo quanto sia stata la Buona Entrata. Commisso a Vlahovic aveva offerto 4 milioni l’anno più 5 al momento del rinnovo più 3 al procuratore. Alaba è stato coperto d’oro. Mbappé lo sarà. In pratica il giocatore oggi va considerato come fosse una società, devi trattare il suo acquisto anche se è senza contratto. Questo è il nuovo moltiplicatore. E aumenta a dismisura l’influenza dei procuratori, veri presidenti di queste nuove aziende individuali.