Sarri: «Il calcio è diventato uno show per spremere soldi, non mi ci riconosco più»
Lo sfogo del tecnico in conferenza stampa: «Non sembra più uno sport. Ero innamorato di un altro tipo di calcio, sono un allenatore da campo».

Db Auronzo di Cadore (Bl) 23/07/2021 - amichevole / Lazio-Triestina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Maurizio Sarri
Maurizio Sarri non si riconosce più in questo calcio. E punta il dito sulle Nazionali. I calciatori, ha detto ieri in conferenza stampa, ormai si allenano più con le Nazionali che con i club. Il calcio è diventato uno show per fare soldi. Un mondo in cui, ha dichiarato, non si riconosce più.
«Difficile valutare una squadra quando ti alleni in 12 o 13 e gli altri sono in giro per il mondo. Tutti i mesi facciamo 7 partite in 19 giorni, negli altri 11 i giocatori sono con le nazionali. Non sembra uno sport, ma uno show in cui tutti i partecipanti tentano di spremere soldi agli appassionati. Non mi appartiene, ero innamorato di un altro tipo di calcio, sono un allenatore da campo».