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La Francia vuole introdurre la spiegazione al pubblico – in diretta – delle decisioni arbitrali

Attende l’ok dell’Ifab per avviare la sperimentazione. Wenger: «Il primo passo sarà di rendere pubblica la conversazione tra il Var e l’arbitro centrale!»

La Francia vuole introdurre la spiegazione al pubblico – in diretta – delle decisioni arbitrali
Db Torino 02/12/2020 - Champions League / Juventus-Dinamo Kiev / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Stephanie Frappart

In Francia, in Ligue1, sono pronti a introdurre la sperimentazione della spiegazione al pubblico delle decisioni arbitrali. Come avviene nel rugby.

Consentire agli spettatori di ascoltare ciò che gli arbitri stanno dicendo al VAR e ai giocatori, per spiegare le loro decisioni. Vorremmo anche sentire ciò che i giocatori stanno dicendo. Tuttavia, questo non accadrà dall’oggi al domani. Il Board della Federazione internazionale (Ifab) deve accettare di condurre un esperimento e i francesi devono essere pronti a metterlo in pratica.

L’Equipe scrive che il presidente della Lega francese, Vincent Labrune, è da sempre uno strenuo sostenitore della riforma.

«Gli organismi internazionali sono in piena riflessione sull’argomento» assicura Pascal Garibian responsabile tecnico degli arbitri che si è già dichiarato a favore. «Non abbiamo niente da nascondere. Abbiamo fatto una consultazione tra gli arbitri e il 60% si è dichiarato a favore». In Francia la sperimentazione è andata in scena già tre volte, la prima durante una partita di campionato del 2002 tra Lille e Nantes. L’ultima nella finale di Coppa di Lega del 2012.

Arsène Wenger, scrive L’Equipe, si è dichiarato favorevole a questa riforma.

«Sono per la trasparenza e trovo che la possibilità di ascoltare sia uno dei modi per aumentare il rispetto dei giocatori nei confronti degli arbitri. Spiegare le ragioni delle decisioni sarebbe una buona cosa. Il primo passo, a mio parere, sarà quello di rendere pubblica la conversazione tra il VAR e l’arbitro. E poi, in un secondo passaggio, passeremo alla piena trasparenza, cioè ascoltando ciò che i giocatori dicono agli arbitri. Probabilmente sarà necessario».

L’Equipe ricorda che nel rugby adesso è la normalità. Mentre non ha riscosso successo nel basket.

Il quotidiano sportivo francese conclude ricordando che la riforma sarebbe servita nel corso della finale di Nations League. sarebbe così stato spiegato il mancato annullamento del gol del 2-1 di Mbappé alla Spagna.

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