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Infantino in versione Camp David: «Un Mondiale tra Israele e Medio Oriente»

Lo riporta CalcioeFinanza. «Bisogna avere visione, sogni e ambizione. Dopo il Qatar, i Mondiali si giocheranno in Canada, Messico e Usa. Perché no Israele?»

Infantino in versione Camp David: «Un Mondiale tra Israele e Medio Oriente»
Parigi (Francia) 21/02/2018 - Visita di Stato del Presidente della Liberia / foto Michael Baucher/Insidefoto/Image Sport nella foto: Gianni Infantino

Il presidente della Fifa Gianni Infantino sogna un Mondiale tra Israele e Medio Oriente. Lo riporta CalcioeFinanza a proposito della prima visita ufficiale di Infantino in Israele.

Si riferisce agli Accordi di Abramo siglati per normalizzare i rapporti con Emirati Arabi Uniti e Bahrain.

Perché non sognare una Coppa del Mondo in Israele e nei Paesi vicini? Con gli Accordi di Abramo, perché non organizzarli qui assieme agli altri Paesi del Medio Oriente e i palestinesi?.

Niente è impossibile, dobbiamo pensare in grande. Oggi ospitare un Mondiale è un’avventura molto grande, è qualcosa di più di un evento sportivo, è un evento da milioni di biglietti venduti e miliardi di telespettatori.

Bisogna avere visione, sogni e ambizione. Ne abbiamo parlato tanto negli ultimi mesi dopo l’accordo fra Emirati e Israele, per cui una candidatura congiunta è un’opzione. Dopo il Qatar, i Mondiali si giocheranno in Canada, Messico e Usa, tre Paesi enormi. E allora perché no Israele?

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