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Di Canio: «Il mio gesto di fair-play al West Ham? Nello spogliatoio volevano menarmi»

A Sky Sport ricorda quando fermò il gioco col portiere avversario a terra: «Redknapp mi disse che avremmo potuto vincere. Nessuno mi rivolse la parola»

Di Canio: «Il mio gesto di fair-play al West Ham? Nello spogliatoio volevano menarmi»
2000 archivio Storico Image Sport / West Ham / Paolo Di Canio / foto Imago/Image Sport

A Sky divertente rivelazione da parte di Paolo Di Canio. Il tema era il fair-paly a proposito di Lazio-Inter e del gol segnato da Felipe Anderson con Dimarco a terra. Di Canio fu protagonista di un gesto che ha fatto storia in Premier e non solo. Lui lo racconta:

Era Everton-West Ham. Il portiere dell’Everton anticipò un nostro giocatore e poi si accasciò. Era evidente che gli fosse accaduto qualcosa di importante al ginocchio, e infatti rimase fuori cinque sei mesi. Crossarono verso di me, però a quel punto per me l’azione era finita. Presi il pallone con le mani e fermai il gioco. Non ero porta vuota ma comunque per me il gioco era finito. Quando tornammo negli spogliatoi volevano menarmi. Reknapp (l’allenatore del West Ham, ndr) mi disse: “eh ma avremmo potuto vincere 2-1, una vittoria fuori casa”. Nessuno mi rivolgeva la parola, andai a fare la doccia, mi misi in guardia perché non sapevo cosa sarebbe potuto accadere».

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