Il Presidente Mayer ufficializza che i numeri degli abbonamenti non sono sufficienti. E che investirà anche sulla Formula Uno. Gli appassionati italiani tremano
“Gli abbonamenti non ci bastano, puntiamo sulle scommesse”. Kevin Mayer, il presidente di Dazn, non si riferisce solo al mercato italiano. Ma quello del flop abbonamenti è un tema evidentemente critico a livello internazionale per la piattaforma di streaming.
Dazn è interessata ad allargare il suo raggio d’azione, con buona pace degli utenti italiani. Si è detta interessata ai diritti tv nazionali della Premier League e ha messo gli occhi su BT Sport. Ma Mayer palesa un crescente interesse per la Formula Uno, che in Italia è trasmessa ancora da Sky.
“Sono le cose a cui teniamo di più. In Europa, ciò che conta di più nella maggior parte dei territori sono i diritti del calcio, ma anche gli sport motoristici sono molto popolari. Perseguiamo diritti di alto livello che coinvolgano il pubblico locale. Ci troverete a fare offerte competitive per quei diritti nella maggior parte dei casi e nella maggior parte dei mercati principali, ci vedrete operare nei mercati chiave d’Europa ad alto livello. Abbiamo la Formula Uno in Spagna e la Moto GP in diversi mercati. Penso che continueremo a inseguirli”