CorSport: Spalletti ha rivalutato giocatori ai margini con il turnover a partita in corso
Il tecnico ha ideato un nuovo calcio e ora ha a disposizione due squadre. In 9 gare, ha effettuato 43 cambi su 45 disponibili

Db Genova 29/08/2021 - campionato di calcio serie A / Genoa-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Andrea Petagna-Luciano Spalletti
Il Corriere dello Sport si sofferma sull’abilità avuta da Spalletti nello sfruttare infortuni e indisponibilità per creare due Napoli ugualmente competitivi, due squadre a cui attingere per le partite da giocare.
“In sette domeniche e un paio di giovedì Luciano Spalletti s’è costruito due Napoli, ereditati da una campagna acquisti nella quale qualcosa è stata sacrificata (via Maksimovic e Hysaj a parametro zero e Bakayoko per fine prestito), altro è stato sottratto dalla sorte (gli infortuni di Mertens e di Demme che si sono aggiunti a quello ormai storico dello sfortunatissimo Ghoulam) e nel last minute, poi, molto è stato aggiunto, infilando Anguissa come collante delle due fasi e fosforescente idea alternativa”.
Spalletti ha ideato il turnover a partita in corso, approfittando delle cinque sostituzioni.
“Spalletti le rivoluzioni le fa in campo, senza aspettare che il turnover diventi un esercizio classico tra un appuntamento e l’altro: in nove gare, ha effettuato 43 cambi su 45 disponibili, ha concesso minuti a chi ne voleva e ne ha tolti a quelli che andavano risparmiati”.
Interventi in diretta, che rappresentano “un calcio nuovo, che ha incontrato dopo il personale biennio in isolamento”.
Il risultato è la rivalutazione di Lobotka, la trasformazione di Rrahmani, che adesso è titolare e ha segnato anche 2 gol eFabian nel doppio ruolo di playmaker del 4-3-3 o regista/mediano del 4-2-3-1.
La panchina si è allargata e, con otto mesi davanti, le opportunità si moltiplicheranno.