Caso tamponi, vittoria di Lotito: inibito solo due mesi. Era stato condannato a dodici
La Corte Federale d'Appello ha parzialmente accolto le richieste della Lazio che è stata condannata a un'ammenda di 50mila euro

Account Twitter della Lazio
Caso tamponi, Lotito inibito due mesi. È una grande vittoria per il presidente della Lazio che in Appello era stato condannato a dodici mesi di inibizione (in primo grado a sette). Se fosse stato condannato a più di dieci mesi, non avrebbe più potuto ricoprire l’incarico di consigliere federale.
“La Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite presieduta da Marco Lipari, chiamata dal Collegio di Garanzia del Coni ad effettuare una nuova valutazione della misura della sanzione sul ‘caso tamponi’ legato alla Lazio, ha parzialmente accolto i reclami proposti dal presidente del club Claudio Lotito, dai medici Ivo Pulcini e Fabio Rodia e dalla S.S. Lazio, determinando la sanzione in 2 mesi di inibizione per Lotito e in 5 mesi di inibizione per Pulcini e Rodia. La società biancoceleste è stata sanzionata con 50mila euro di ammenda”.
Lo scrive la Corte in una nota.