Sconcerti: nel contropiede estremo Chiesa è il numero uno, corre come un ragazzino egoista

Sul Corsera: il Chelsea non ci ha capito niente. Chissà cosa diranno oggi Mancini e Sacchi, la loro giusta religione del gioco.

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Londra (Inghilterra) 26/06/2021 - Euro 2020 / Italia-Austria / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Federico Chiesa

Mario Sconcerti tesse l’elogio di Chiesa e di Allegri dopo la vittoria della Juventus sul Chelsea per 1-0.

In questo gioco di contropiede estremo, da area ad area, con un solo giocatore a trascinare il pallone, Chiesa si è consacrato il più grande attaccante europeo. È certamente incompleto come fa spesso notare Allegri, produce gioco solo per se stesso, ma fa cose che nessuno ormai sa fare. La sua capacità di lanciarsi da solo, palla in avanti e faccia al vento, come un ragazzino egoista sui campi di periferia, è diventata qualcosa di unico.

E poi:

Il Chelsea non ci ha capito niente. Ha continuato a pensare che prima o poi avrebbe segnato per superiorità naturale, ma era un equivoco, era in un altro calcio, un’altra epoca. Chissà cosa diranno oggi Mancini e Sacchi, la loro giusta religione del gioco.

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