ilNapolista

Samp-Napoli 0-4, pagelle / «Siamo solo una squadra di calcio», viva il manifesto anti-retorica di Spalletti

Risponde così alla solita domanda idiota su Napoli il popolo il riscatto. Ci ha restituito la gioia di vedere il Napoli. Con Anguissa siamo all’ovunquismo

Samp-Napoli 0-4, pagelle / «Siamo solo una squadra di calcio», viva il manifesto anti-retorica di Spalletti

Le pagelle di Sampdoria-Napoli 0-4 a cura di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia

OSPINA. Che meraviglia, Ilaria carissima. Questo è il Napule delle quaterne in appena quattro giorni quattro (che bel numero, eh?) sulle ruote di Udine e Genova. Due quaterne secche, senza gol subìti. Ma i primi venti minuti sono stati terrificanti per Ospinik, per lui e per noi. Dapprima un paratone su Adrien Silva indi ha respinto la cabeza nipponica di Yoshida. Poi il Napule ha dilagato e amen – 7

Dopo soli 2 minuti esce su Caputo (che è in fuorigioco) e ci mette la manona. Quei due interventi provvidenziali in 30 secondi gli valgono da soli il voto – 7

DI LORENZO. L’Euroappuntato è di nuovo il meno vistoso in questo Napule show da trasferta epperò c’è, eccome se c’è. Protegge e difende e sovente fa da spalla a El Tav – 6,5

Tiene perfettamente la posizione, restando sempre a coprire. Intelligente nel gestire le forze per non sprecare energie – 6,5

RRAHMANI. Lui e Kappa Kappa sono due guardie di frontiera severissime, che non fanno sconti a nessuno. Davvero una partita notevole, fin quando resta in campo. Al 35’ prende in faccia un tiro-cross di Augello e resiste fino al 48’ – 7

E’ su quei 13 minuti che vorrei soffermarmi: sono la fotografia della dedizione. Nonostante la botta lo faccia cadere a terra, si rialza subito, continua a difendere e, solo a pericolo ormai svanito, si accascia di nuovo per il dolore. È l’immagine di un difensore che non vuole deludere il suo allenatore – che gli ha dato una grande chance – e la squadra. In mezzo, una grande lucidità, dimostrata anche quando, al 5’, non spreca palla evitando il calcio d’angolo e concedendo solo una rimessa laterale. Una crescita esponenziale, la sua – 7

MANOLAS dal 48’. Entra e fa l’essenziale, senza commettere errori. Del resto, la cabala era dalla sua parte, con il doppio quattro sulle spalle. O no? – 6,5

Sicuramente più concentrato del solito: ha capito che non è più l’unica pedina al centro della difesa. Deve dimostrare sul campo di essere forte: Spalletti lo ha avvertito chiaramente. Peccato per l’ammonizione, che sarebbe stata evitabile – 6

KOULIBALY. Le prende tutte, compresa una deviazione da brividi al 12’ su tiro di Candreva – 7

Straordinario, a parte la deviazione che ha fatto tremare tutti – 7

MARIO RUI. Vorrei sapere, Ilaria, qual è la terapia dello spallettismo che ha trasformato Marittiello in un terzino diabolico che non si ferma mai e che all’82’ potrebbe pure segnare – 7

Ad un certo punto ho visto un tizio in maglia rossa sfrecciare sulla fascia con grande personalità e forza atletica. Tutti nel mio salotto si sono domandati chi fosse. Eravamo increduli. Era Marittiello. Pazzesco! – 7 

ANGUISSA. Anguissa, Kappa Kappa e Victor Victoria sono la colonna vertebrale di questo Napule. Stasera Frank o Zambo che sia è stato uno tsunami che ha investito il vecchio Ferraris. Qui siamo oltre l’ovunquismo, direi siamo alla bilocazione tipica dei santi, apparire cioè in due posti nello stesso momento. Anguissa non li fa mai fiatare, i doriani, dal pressing all’interdizione nuda e cruda, anzi crudele. Recupera e porta palla. Possibile mai che un giocatore del genere si nascondesse in una squadra retrocessa della Premier League? – 8

Frank la stanchezza sembra non accusarla affatto, né la pressione mentale, nulla: più gioca più cresce. Domina, entra in quasi tutte le azioni, è ovunque, come dici tu. È un giocatore gigantesco, il centrocampo è assolutamente suo. Una goduria – 9

FABIAN RUIZ. Altra partita superba da Aquila. E stavolta il gol lo trova, dopo il palo di Udine. Piazza una carambola sinistra esattamente dove voleva metterla, nell’angolo alla destra di Audero – 7,5

Una delle migliori partite mai giocate da Fabian. Fa tutto bene e sfodera persino uno di quel gol chirurgici che ogni tanto ci regala, una cosa di una precisione così millimetrica che sembra la creazione di un pittore – 7,5

ZIELINSKI. Il Napule segna tanti gol belli e quello di San Piotr è davvero magnifico, per niente facile. Accontentiamoci di questo, Ilaria – 7

Fresco, dinamico, offre giocate sempre di qualità e firma un gol bellissimo che risolve la partita definitivamente. Pienamente recuperato. Bello l’abbraccio con Spalletti quando esce – 7

ELMAS dal 68’. Entra a partita vinta, c’è poco da dire – 6

Senza voto

LOZANO dall’81’. El Tav ha un talento superiore a Na-Politano, inutile girarci attorno. Due assist vincenti e una propensione continua a bucare in verticale i doriani – 7,5

Nettamente in miglioramento. Augello, per colpa sua, vede i sorci verdi. Ancora troppo egoista quando, al 16’, cerca il tiro anziché passarla a Osimhen o Di Lorenzo che erano in una posizione migliore della sua. Ma proprio a voler cercare il pelo nell’uovo – 7

OUNAS dall’81’. Il risultato è tale che gioca solo per sé, perdoniamolo suvvia – 6

Senza voto

OSIMHEN. Victor Victoria galoppa verso la gloria. Velocità e potenza. Certo, al 3’ si ingurgita un gol solo soletto dinnanzi ad Audero ma sette minuti dopo fa Capitan Uncino e arpiona un servizio perfetto di Insigne per lo zero a uno. Fa una doppietta ma poteva benissimo essere una tripletta e anche più. Non diamo limiti a questo ragazzo – 8

Tu pensa cosa sarebbe questo ragazzo se non sbagliasse tanto, per troppa foga ed eccesso di energia. Tu pensa cosa diventerà quando la cura Spalletti sarà finita. Questo Napoli è già meraviglioso, ma capisci il potenziale che c’è ancora da sviluppare? – 8

PETAGNA dall’81’. Commovente quella cabeza con cui ha lanciato Ounas all’85’. In quel momento, Ilaria, ho deciso di fare un fioretto, cioè di non chiamarlo più col nomignolo dell’anno scorso finché dura questo sogno. In ogni caso sono sicuro che anche Petagnone nostro troverà un senso con lo spallettismo – 6,5

Per me lo ha già trovato: quella palla per Ounas era bellissima – 6

INSIGNE. E’ sempre stato un grande rifinitore e stasera lo dimostra con gli assist per Osimhen e Fabian Ruiz. Meno bravo nel tiroaggggiro. Ma va bene così – 7,5

Le palle che fioccano per Osimhen grazie a lui sono pennellate, splendide: sembra che i due giochino insieme da sempre. Una delle partite migliori degli ultimi tempi – 7,5

POLITANO dal 68’. Da segnalare un peccato solo veniale, visto il risultato: da una sua palla persa in dribbling nasce il gol di Candreva poi annullato – 6

Troppo smanioso di guadagnarsi spazio per la prossima partita. O almeno così mi è sembrato – 6

SPALLETTI. E’ arrivato a Napoli accolto come un usurpatore, quando tanti piangevano per il peggior allenatore degli ultimi lustri, giustamente cacciato da DeLa. Ora siamo lassù e ce la godiamo, basta così. Segnalo solo la sua risposta magistrale di stasera, all’idiota in studio che gli chiedeva se si sentisse come il condottiero di un popolo di nuovo in festa, come se a Napoli esistessero solo la plebe, San Gennaro, il mandolino, Pulcinella e i panni stesi tra i vicoli. Ecco, detto questo, lui ha risposto: “Siamo solo una squadra di calcio”. Mi inchino – 10

Ha già fatto qualcosa di straordinario: ha reso il Napoli meraviglioso. Lucido, determinato, concreto e bellissimo. E’ imbarazzante quanto giochi bene la squadra, la stessa dell’anno scorso arricchita con un pezzo da novanta come Anguissa. E’ qualcosa di talmente bello che non riesco a trovare le parole. Spalletti mi ha restituito l’ansia della partita, la gioia di vedere il Napoli. Ora, a differenza dei lunghissimi mesi scorsi, resto inchiodata a godermi ogni singolo passaggio, ogni movimento. Il Napoli di Spalletti è un’opera d’arte. E la cosa più gigantesca è che ci sono talmente tanti margini di miglioramento ancora, che ti domandi ogni volta dove si potrebbe arrivare a pieno regime. E’ un Napoli sussurrato, che riempie di sé ogni spazio. I miei occhi ringraziano e io, come te, mi inchino – 10 

ARBITRO VALERI. Il Napule che domina fa rilassare anche gli arbitri – 6

ilnapolista © riproduzione riservata