Il Telegraph: “Il vecchio campione pestato da uno sconosciuto, commentato da un ex Presidente nel 20esimo anniversario dell’11 settembre è stato uno spettacolo pericoloso e indecente”
Holyfield che viene pestato sul ring, a 58 anni, da un 44enne ex campione di arti marziali miste, tal Vitor Belfort. Con Donald Trump a commentare l’incontro, nel giorno della commemorazione dell’11 settembre. “Uno spettacolo indecente”, lo definisce il Telegraph, peggiorato dal contesto. La boxe, scrive il quotidiano inglese, è diventata una parodia di se stessa.
Vedere l’ex quattro volte campione dei pesi massimi, l’uomo che ha battuto due volte Mike Tyson una volta era conosciuto come “The Real Deal” sottomettersi, ruzzolare confuso e disorientato, con le gambe che non funzionavano più “è stato deprimente”.
“Il ring è l’ultimo posto per mettere alla prova queste fantasie ridicole da vecchi che non vogliono invecchiare. Questo è il laboratorio sportivo più spietato, dove l’unico risultato sperimentale è invariabilmente la miseria”.
Una tristezza “ulteriormente rafforzata dalla scelta del commentatore in prima fila. Proprio nel giorno in cui gli Stati Uniti hanno celebrato il 20esimo anniversario dell’11 settembre, quando ogni altro ex presidente vivente presiedeva ad attività commemorative, dignitose e appropriate, Donald Trump s’è fatto coinvolgere in una parodia sportiva. Quando il Paese che un tempo guidava stava ricordando 3.000 vite perse, Trump ha ritenuto opportuno commentare un evento imbarazzante”.
“Di sicuro c’è un mercato legittimo per la nostalgia sportiva. E nel golf o nel tennis, il circuito veterani offre un ricordo innocuo e divertente della gloria passata. Ma la boxe è molto diversa. Gli istinti legati alla cronologia mettono in serio pericolo coloro che si rifiutano di riconoscere il loro declino”.