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Handanovic: «Chi mi critica non sa cosa significa fare il portiere. Ci sono errori individuali e di squadra»

A Sky: «Il girone diventa alla nostra potata quando passi il turno. Domani sarà una partita tosta. Dipenderà anche dall’Inter»

Handanovic: «Chi mi critica non sa cosa significa fare il portiere. Ci sono errori individuali e di squadra»

Il portiere dell’Inter, Samir Handanovic, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport alla vigilia della partita di domani contro il Real Madrid.

Quest’anno l’Inter è più pronta per affrontare la Champions?

“Siamo più consapevoli e determinati. L’obiettivo di tutti gli anni è passare il turno ma negli ultimi due anni ci è mancato quel poco che quest’anno non deve mancarci”.

Il girone è più alla vostra portata?

“Il girone diventa alla nostra potata quando passi il turno, non prima. Tutti i gironi nascondono delle insidie e se non sei al 100% puoi perdere punti ovunque. Domani sarà una partita tosta visto che arriva il Real Madrid”.

Cosa deve tirare fuori in più l’Inter per affrontare il Real?

“In queste partite sappiamo chi andiamo ad affrontare, devi mantenere il tuo gioco e non dargli troppo palla perché poi ti martellano e diventa un problema. Noi dobbiamo fare il nostro gioco e dobbiamo attaccarli perché alle squadre come il Real non piace correre indietro. Non dobbiamo far qualcosa di diverso perché arriva il Real”.

L’Inter è al 100% in questo momento?

“Non vedo perché non dovremmo esserlo, qualcuno ha qualche acciacco ma siamo in piena forma come squadra”.

È dispiaciuto per le critiche che ha ricevuto in questi giorni?

“Dipende chi critica e come. C’è tanta gente che parla e non sa cosa significa fare il portiere o non è mai stato in porta. Penso di sapere quando uno sbaglia o no. Ci sono errori individuali e di squadra. Non c’è un problema solo su questo punto, o su me in particolare”.

Da chi dipenderà questa sfida, dall’Inter o da come giocherà il Real?

“50 e 50, quindi dipende anche dall’Inter”

 

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