Sul CorSport. Due visioni opposte del calcio e del gruppo che oggi si affronteranno sul campo. Qualsiasi risultato diverso dal pareggio sarà crudele
“Arriva troppo presto e non abbastanza atteso, dentro una tela ancora imperfetta, ma anche per questo, proprio per questo, sarà ancora più crudele qualunque esito che non sia una mediocre divisione dei punti. Mou contro Mau. Il derby di Roma non ha mai vissuto uno scontro di personalità così vistoso in panchina”.
Lo scrive Giancarlo Dotto sul Corriere dello Sport, paragonando i due tecnici di Roma e Lazio.
“Due timidezze e due solitudini uguali e contrarie. La solitudine di Mou, per esaltarsi, si nutre delle folle adoranti, dei seguaci ai suoi piedi; quella di Mau ha bisogno di raccoglimento, di cicche mascherate e di vetrine spente. Mou ha bisogno del rumore, che sia quello degli amici o dei nemici, per sentirsi più unico e solo al comando. Mau ha bisogno solo di sé, del silenzio e della sua coltivata mania. Mau è la cenere perduta di ogni sua sigaretta, Mou è il fuoco che ogni volta riparte dalla cenere”.
Due visioni opposte del calcio, del gruppo e di come arrivare al successo che oggi si affronteranno sul campo.