“Il tridente anzi la squadra intera non pendono né dipendono più dalle sue parti e dai suoi umori, per altro ultimamente piuttosto malmostosi”

Ronaldo e la Juventus. Un tormentone. Il portoghese vuole andar via, il club non si strapperebbe affatto i capelli. Intanto Allegri promuove Dybala capitano (domani la fascia sarà sua). Scrive Repubblica:
le paturnie di Ronaldo restano una cosa a sé, isolate come è isolato lui in questo momento all’interno dello spogliatoio. Domani a Udine giocherà, ma ormai è evidente come il tridente, e anzi la squadra intera, non pendano né dipendano più dalle sue parti e dai suoi umori, per altro ultimamente piuttosto malmostosi. Oramai s’è capito che pronunciare la parola “Juventus” gli costa gli stessi stranguglioni della parola “scusa” a Fonzie.
Ricorda Repubblica che nel polemico messaggio sui social contro tutte le voci di mercato, Ronaldo
ha omesso di scrivere l’unica frase che le avrebbe spazzate via una volta per tutte: «Resto alla Juventus».